Dopo settimane di utilizzo di iCould, il servizio della Apple per sincronizzare computer, cellulare e tablet, con risultati alternati, abbandono. Fino a nuovo ordine. Sono giorni che la sincronizzazione non sincronizza più. Lo faceva, ha smesso. Una quantità di prove, tentativi, correzioni, aggiustamenti. Una perdita di tempo non indifferente. Nessun risultato accettabile. Sicuramente dipende dal fatto che non ho capito qualcosa. Ma anche dal fatto che iCloud non è facile e sicura come ci si potrebbe aspettare sia un servizio della Apple. Ho chiuso iCloud. E sono tornato alla sincronizzazione...
perplessità
Quanto vale Apple
Per chi si interessa di valutazioni borsistiche, questo articolo citato da Reuters e pubblicato da Bullish Cross è molto utile. Parla di quanto viene valutato dalla borsa un dollaro di profitti della Apple. E mostra come questo dato sia in costante ribasso. Insomma ci vuole un aumento dei profitti sempre più grande per far crescere ancora la capitalizzazione della Apple. Ecco il grafico del rapporto prezzo/utili della Apple:
Agenda digitale – L’occupazione si fa con le start up
Grazie a Erik Lumer vedo questo sommario di un rapporto Kauffman Foundation che mostra come la nuova occupazione negli Stati Uniti sia fatta essenzialmente dalle start up. Si tratta di una tendenza di lungo periodo segnalata dall’Ocse da vent’anni: la grande impresa tende a ridurre il personale, la piccola impresa e la nuova impresa crea occupazione. È evidente che al momento in alcuni settori ci sono più probabilità per la nascita di imprese. L’energia è forse uno di questi. La ricerca scientifica è certamente un buon generatore di idee di impresa. L’edilizia lo è...
Dov’è l’Agenda digitale del governo?
Con la scelta dei sottosegretari si è conclusa la formazione del nuovo governo (Sole). E non c’è nessuno cui sia stato affidato il compito di gestire l’agenda digitale italiana. È una sorpresa. Non facile da digerire (Longo e Mac-e-Martello). Ci sono due possibilità. Nella prima ipotesi, l’agenda digitale è una tale priorità del governo che non viene considerata come una funzione specialistica da affidare a un sottosegretario ma le azioni che richiede vengono assunte dalla collegialità del governo (infrastrutture e banda larga, istruzione e analfabetismo funzionale e...
Il coro di Groupon e la bolla
Il prezzo delle azioni di Groupon è sceso sotto il valore di ipo. (DealBook). L’ennesima raschiata ai risparmiatori gestita da Goldman Sachs e Morgan Stanley (Bloomberg) è avvenuta nonostante che questa volta non mancassero le perplessità nei confronti delle azioni offerte (Economist). Il coro dei suggeritori ha comunque sovrastato le voci critiche. Ecco il prezzo di ipo e il valore attuale di alcune aziende che si sono quotate recentemente (DealBook):Demand Media – prezzo ipo: $17 – chiusura di martedì $6.85Groupon – prezzo ipo: $20 – chiusura di mercoledì: $16...
Agenda digitale – La credibilità della roadmap
Ecco alcuni appunti sulla relazione tra l’agenda digitale, la crescita e le decisioni del governo. Una sorta di aggiornamento rispetto alle considerazioni sviluppate nei giorni scorsi e ai commenti che ne sono scaturiti. Il nodo più difficile I primi passi del nuovo governo sono stati sostenuti da un largo, apparente, consenso. Ma non sono mancate le critiche preventive. Critiche giustificate ma anche un po’ preconcette, fino a che mancano le informazioni. Se il governo Monti ha qualche chance di far passare la sua linea, questa è legata alla sua capacità di informare...
Fiction – Per aumentare l’audience va ora in onda il Ribaltone
Il ribaltone è da sempre un trucco teatrale che riaccende l’attenzione. Ma è complicato da far digerire agli attori. Si adotta quando gli autori non sanno proprio più che cosa inventare. Nel 1994 (a fine anno) fu scritto per la Lega, che lo ricorda con poco entusiasmo tanto che oggi i suoi esponenti (gli stessi di allora) dicono: noi siamo attori politici seri e non facciamo ribaltoni. Il problema semantico-politico del ribaltone è infatti piuttosto complesso: si applica ai casi in cui un governo tecnico succede a un governo di destra, come a inizio 1995 appunto, ma non andrebbe...
L’esodo nel videogioco
C’è il passaggio nel libro di Jane McGonigal sull’esodo delle persone dal mondo routinario della vita quotidiana priva di cose interessanti e coinvolgenti verso la dimensione del gioco online e digitale.
Oggi sono usciti i dati sull’utilizzo di Angry Birds.
La Rovio ha annunciato che sono stati distribuiti 500 milioni di copie di Angry Birds su diverse piattaforme. Le persone ci hanno giocato per 200mila anni in totale e per 300 milioni di minuti al giorno. I giocatori hanno lanciato 400 miliardi di uccelli contro i muri e le costruzioni da abbattere.
Assange, Wikileaks e l’Occidente
Julian Assange continua a perdere. Oggi una corte ha stabilito che potrà essere estradato in Svezia per fronteggiare un’accusa di stupro in quel paese, anche se le norme che definiscono che cosa sia uno stupro in Svezia sono molto diverse da quelle di quasi tutti gli altri paesi. Si vedrà come procede il processo. (Guardian) Di certo, la vicenda Wikileaks è piena di problemi, interpretazioni e questioni sottili. Che cosa sarebbe successo se Wikileaks fosse restata una piattaforma per anonimizzare i leaks, invece di tendere a diventare un editore? Daniel Domscheit-Berg, ex partner di...
Ipo – Groupon e Zynga stanno partendo
Prima Groupon. Poi Zynga. In due mesi dovrebbero partire due ipo. (Reuters). Può stupire visto che questo momento di turbolenza non sembra proprio il migliore per una quotazione in borsa. L’Economist si è intanto aggiunto al dibattito sul modello di business di Groupon. Il settimanale apprezza l’innovazione introdotta da Groupon ma considera il suo modello troppo facilmente copiabile e comunque troppo legato ai singoli diversi mercati locali, il che rende difficile apprezzare la strategia globale di Groupon. Il costo di acquisizione di nuovi clienti è troppo alto. E questo è il...
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