Si diceva ieri dei confini della repubblica delle idee. Le linee sottili che dividono il comprensibile dall’assurdo in quel territorio dove la proprietà intellettuale si confonde con l’appropriazione indebita sono popolate da molte specie di soggetti. Tra questi ci sono anche i cosiddetti “troll” dei brevetti. Gente che brevetta un’idea, non la realizza e va in giro a fare causa a chi la utilizza. Si direbbe che sia il caso della Hpl che ha brevettato l’idea di mandare degli sms contenenti dei link a siti web. Ne parla il Washington Post. La Apple e molte...
perplessità
Disaccordi e verifiche: due o tre fatti da controllare
Complicata la vita dei fact checker. Si è detto che la Apple è diventata la compagnia con la capitalizzazione di borsa più grande della storia. Per esempio: MacRumors. Ma se si tiene conto dell’inflazione il primato resta all’Ibm degli anni Sessanta. TechCrunch. Intanto Groupon continua a far discutere ed emergono notizie contraddittorie. Il Wall Street Journal dice che gli investitori abbandonano Groupon. Fortune mette in dubbio la notizia. Apple e Samsung stanno cercando di definire addirittura se “ispirarsi” e “copiare” siano verbi che possono...
Piattaforme come sistemi decisionali autoritari
Le piattaforme hanno successo se attorno a loro si sviluppano ecosistemi di iniziative e attività. I programmatori, gli imprenditori, gli autori o gli utenti che si interessano a posti come Twitter, Facebook e così via, cercano di comprendere come funzionano quelle piattaforme, prendono un’iniziativa, la portano avanti, sperano che di raggiungere degli obiettivi. Scommettono il loro tempo e talvolta il loro denaro su quelle piattaforme perché pensano che le regole che le governano siano stabili e chiare. Avviene che qualche volta le piattaforme decidano autoritariamente di cambiare le...
Chi ha esperienza di Twheel?
La presentazione è interessante. Verrebbe voglia di provarlo, Twheel. Si tratta di una nuova interfaccia per gestire più efficientemente i tweet prodotta da Fluid Interaction: seguendo molte fonti, su Tweet si tende a perdere qualche messaggio importante, ma Twheel riorganizza i messaggi con un sistema di accesso a cerchio che ricorda vagamente il vecchio iPod prima maniera e che consente di maneggiare meglio la complessità delle informazioni sul cellulare. Si scarica la app e si comincia, se non si presta attenzione alle precisazioni legali. Già. Perché come sempre per usare una app gratuita...
Day4: disinformazione educativa
Day4 è un’azienda svedese che si occupa di animazione digitale. In un post recente ha raccontato di come abbia volutamente ingannato la parte della rete interessata alle notizie sulla Apple mettendo in giro la notizia secondo la quale Cupertino stava progettando nuove viti per i suoi gadget. Ne è venuta fuori una grande bordata di commenti e opinioni, compresi quelli vagamente paranoici di chi ha visto in quelle immaginarie nuove viti un ulteriore sistema della Apple per impedire agli utenti di aprire e modificare gli apparecchi. Ed è stata la dimostrazione di come il network sociale...
Viamente: esportare software o esportare aziende di software…
Ancora una volta Alfonso Fuggetta pone un problema che non si può aggirare. Osserva, Fuggetta, come la software house italiana Viamente – specialista in programmi per la logistica – sia stata acquisita con soddisfazione per i fondatori da un’azienda americana, un gigante globale del settore. Gianluca Dettori ne parla con grande competenza su Che Futuro. Fuggetta, da parte sua, pur nell’apprezzamento per i risultati ottenuti dai protagonisti della vicenda, si domanda se questa vendita non vada considerata come un impoverimento del sistema economico e tecnologico...
Secondo Peter Wilby: l’innovazione rallenta a favore della rendita
Un pezzo da leggere di Peter Wilby, del Guardian, sul ritmo dell’innovazione in occidente negli ultimi 30-50 anni: parte dal settore farmaceutico, cita l’aerospaziale e ovviamente non evita il digitale per arrivare a suggerire una conclusione controcorrente. L’innovazione del farmaceutico è il perno del ragionamento. Le case farmaceutiche continuano a innovare ma sono più interessante a salvaguardare le rendite di posizione acquisite. In pratica, difendono in tutti i modi i grandi brevetti che hanno generato i grandi profitti negli ultimi decenni, sia facendo operazioni di...
Sovranità, debito e ristrutturazione culturale. I prossimi vent’anni per la ricostruzione del senso
Comunque vada la vicenda dell’euro, gli italiani hanno di fronte un lungo periodo di cambiamento profondo. Gli scenari sono diversi e sono compresi tra due principali prospettive: vent’anni di ricostruzione orientata a riguadagnare un minimo di senso delle proporzioni e delle priorità, cinque anni di disordine con peggioramento continuo delle condizioni materiali e sociali seguiti da un avvitamento democratico e culturale sempre più pericoloso. L’unico scenario che ha probabilità nulle o quasi di verificarsi è che si torni come prima della crisi. [hang1column]Sovranità e...
Tecnologia del sospetto. Google, Facebook, Huawei. Le telco, i governi, i cittadini
C’è chi mette artatamente in giro la voce che della Huawei non c’è da fidarsi. La grande azienda cinese, fondata da Ren Zhengfei un ex ingegnere dell’esercito cinese e che conquista sempre più grandi quote di mercato nelle tecnologie per le telecomunicazioni, viene sospettata di poter essere comunque al servizio della politica del suo paese. C’è chi parla di spionaggio. C’è chi dice che in caso di cyberguerra, le sue tecnologie installate in paesi che si potrebbero trovare dalla parte del nemico della Cina potrebbero essere usate a favore della madrepatria. Non...
Facebook spam
Si diceva che Facebook aveva perfezionato una tecnologia per la condivisione delle informazioni che al limite poteva sostituire la mail. Con il vantaggio di ridurre lo spam. Ora si scopre che l’8,7% degli account su Facebook sono fake (dice Facebook, via Cnet). Come dire che Facebook non ha abolito lo spam ma lo ha perfezionato.
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