In pratica, la Commissione europea si era data come missione quella di riformare il copyright. Lo scopo è chiarissimo: un mercato unico europeo, nel quale i consumatori di ogni paese possono accedere a tutto quello cui possono accedere i consumatori di ogni altro paese. Senza le barriere artificiali che separano oggi i mercati nazionali nell’accesso a film, libri, serie tv e quant’altro. Gli oppositori dicono che questo aumenterà la scala delle produzioni creando maggiori difficoltà per i piccoli produttori nazionali. Ma i sostenitori dicono che così si potrà anche sviluppare una...
perplessità
L’inquietante DNA rumeno. La lotta alla corruzione che viene dal comunismo
La Romania è terzultima in Europa nella classifica della percezione di quanto sia corrotta la sua classe politica. Peggio di lei ci sono soltanto la Bulgaria e l’Italia. Ma sta migliorando grazie all’azione decisissima del DNA (Dipartimento nazionale anti-corruzione). Che a sua volta è nel mirino dei politici. Che l’accusano di essere strumento dei servizi segreti le cui origini sono legate all’epoca comunista (Politico)
Vedi:
Corruption by country
Corruption perception index 2015
2015 World Press Freedom Index
Le banche americane pagano. Una riforma non è in vista
Goldman Sachs pagherà 5,1 miliardi di dollari per aver informato male i clienti sui prodotti rischiosi che vendeva loro prima della crisi del 2008. Sapeva che avrebbero perso il loro valore ma li ha venduti lo stesso. E ha contribuito a generare la più grave crisi finanziaria della storia, quella che stiamo pagando ancora oggi. Con i 5,1 miliardi, Goldman Sachs perde gli utili di questo trimestre. Tutto qui. (Reuters). E potrà risparmiare un po’ di questi soldi usando vari trucchi (NyTimes). Patteggiamenti analoghi sono stati fatti da altre banche. Bank of America ha pagato 17 miliardi...
Perché è sbagliata la campagna per l’astensione sulle trivelle
C’è un referendum. Gli elettori sono chiamati da dare un parere, con un “sì” o con un “no”. La risposta con più voti, vince. La democrazia ha funzionato. Andremo a votare per il referendum sulle riforme costituzionali in questo modo. Qualunque sia il numero di italiani che vanno a votare, il referendum sarà valido. Chi sarà disposto a votare dirà “sì” o “no”. La maggioranza degli elettori attivi vincerà. La democrazia avrà funzionato. Si vota così anche per le elezioni nazionali. Se non vai a votare il tuo voto si perde. Si vota così ai...
Dove va la Telecom Italia?
Mentre arriva il nuovo ad Flavio Cattaneo che risponde al raider Vincent Bolloré, resta il presidente Giuseppe Recchi che sa parlare con tutti compreso il governo italiano e che è stato presidente dell’Eni tra 2011 e il 2014. Che faranno? Tagli di costi, per aumentare la redditività e forse la capitalizzazione. Questo è abbastanza certo. E poi? Continueranno i piani di investimento nella rete, senza esagerare probabilmente. Anche per tenere alto il valore della rete. Ma poi? Dopo i raider italiani, il francese sarà più perseverante o venderà anche lui? Probabilmente la...
Agcom: questa volta Telecom Italia ha esagerato
Le controverse decisioni di Telecom Italia che cambia il contratto agli abbonati per drenare qualche centesimo in più da milioni di utenti passano spesso sotto silenzio. Ma questa volta l’Agcom ha mandato una diffida. Perché il cambiamento contrattuale di Tim Prime è esagerato: cambia non solo il prezzo ma la natura del contratto trasformandolo da “a consumo” in una sorta di “abbonamento con un fisso”… Ecco il comunicato: DIFFIDA ALLA SOCIETÀ TELECOM ITALIA S.P.A. IN RELAZIONE ALLA MANOVRA DI RIMODULAZIONE DEI PROFILI TARIFFARI BASE DI TELEFONIA MOBILE...
Equilibrio Pasinelli
Francesca Pasinelli entra nel dibattito sull’allocazione dei fondi pubblici per la ricerca. E porta una ventata di equilibrio, in una delle polemiche più velenose per la scienza italiana: HUMAN TECHNOPOLE, GENOMI ITALIANI E IL PREGIUDIZIO SUGLI INVESTIMENTI TOP DOWN
Deputati disattenti. Zone grigie in aumento sulla net neutrality italiana
Edri segue l’iter parlamentare delle norme che riguardano tra l’altro la net neutrality in Italia. E osserva che i parlamentari stanno affermando a parole di voler garantire la neutralità della rete ma aggiungono concetti che la minano, alimentando la possibilità di fare servizi prioritizzati e zero rating (Edri). Sarà meglio che i deputati italiani si ricordino di aver votato all’unanimità la Dichiarazione dei diritti in internet. update: Deputati interessati alla vicenda assicurano che Edri ha capito male. Ma sono contenti della piccola ventata polemica perché li rafforza...
Dati, trasparenza, conoscenza
Una fortissima tensione ideologica va a favore della trasparenza dei dati, dell’apertura delle sorgenti di dati, della libertà d’accesso alla scienza (Economist). Un eccesso di trasparenza mette in sospetto un filosofo come Byung-Chul Han. E la trasparenza può diventare un’arma politica per chi voglia manipolare la scienza, secondo gli autori del paper “When open data is a Trojan Horse: The weaponization of transparency in science and governance“. C’è bisogno di contrastare ogni convinzione ideologica o acritica che serva a stabilire che più trasparenza è...
L’occasione Telecom
La gestione privata è sempre migliore di quella pubblica? È sempre vero che privato è efficiente e pubblico è corrotto? La pessima storia della privatizzazione della Telecom Italia dovrebbe far dubitare tutti coloro che guardano con sufficienza alle gestioni pubbliche dando per scontato che sono sempre peggiori di quelle private. Dopo un inizio da incompetenti, il passaggio di orde di sfruttatori e poi un finale da burocrati bancari: rispetto alla visione e agli investimenti dei boiardi pubblici, i padroni privati non hanno fatto bella figura. Con i conquistatori attuali, poi, i capitoli...
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