Mentre i salari italiani sono scesi ai livelli più bassi d’Europa, gli autori della sceneggiatura della campagna elettorale proseguono con i colpi di scena degni di una soap opera. La scena della visita turistica a Taormina con i figli – improvvisata ma annunciata da uno straordinario dispiegamento di forze di sicurezza – appare piuttosto affrettata. Ma riesce a distrarre. Strategia della disattenzione. Distratto anche il Times di Londra che si sbaglia sulle frasi della madre di una ragazza napoletana. E svela che non le aveva sentite dire dalla madre stessa, ma dal marito...
perplessità
Racconto binario
In treno. Il controllore chiede i biglietti. Due persone ridacchiano. Non hanno i biglietti. Il controllore alza la voce. I due sono grossi e lo prendono in giro. Il controllore chiede biglietto o permesso di soggiorno. O documento rilasciato da autorità italiana.. I due non li mostrano. Non si sa come si esce da questa situazione.. Il controllore chiede i biglietti o i documenti o chiamerà la polizia I due ridono. No dicono la polizia no. Il controllore dice biglietti o documenti. Mostrano i documenti. No: rilasciati da autorità italiana Non se ne esce. Ma il controllore non molla...
Veni, visti, velini
Oltre tutto, il reato di immigrazione clandestina fa venire in mente un sacco di storie paradossali. E se ne discorre in modo articolato. Sul Corriere si sono domandati se un turista straniero cui scada il visto mentre è ancora in Italia diventi automaticamente un criminale. Non ci si pensa, ovviamente, stando chiusi qui dentro. Ma per venire in Italia dalla maggior parte dei paesi del mondo occorre un visto. Si possono trovare le istruzioni sul sito del ministero degli Esteri. I motivi per chiedere un visto sono elencati in un apposito menu a tendina. Interessante notare come sono state...
Esterodiretti
Dall’epoca dei comuni in poi gli italiani sanno che per superare le beghe interne ci vuole un capo che venga da fuori. E quando al contrario arriva un capo che viene dall’interno e che riesce a far cessare le beghe interne si pensa che sia un capo un po’ troppo forte.
Sarà. Ma sono considerazioni che vengono in mente, leggendo di come l’Europa e l’Onu siano portatori di una cultura della gestione dell’emigrazione diversa da quella dell’attuale governo italiano.
Società multietnica / 3
Confesso. Sono multietnico per ragioni familiari. Un po’ mediorientale e un po’ meridionale, un po’ sloveno e un po’ tedesco, un po’ padano e un po’ veneto. Ho vissuto in vari paesi del mondo e in molte città d’Italia. E cerco di parlare tre lingue. Sono multietnico da cinquanta generazioni e da due ancora di più. Vengo da una regione dalla quale la gente emigrava in tutto il mondo per trovare lavoro e nella quale ora immigra per trovare lavoro. E nella quale trova lavoro. Sono multietnico e credo in una sorta di religione interreligiosa, per cui...
Società multietnica
Per la verità, da circa duemila anni, la penisola è abitata da una società multietnica. Sono venuti dal Mediterraneo, dall’Asia centrale, dal Nord, dal Sud…
Sant’Anastasia a pagamento
Si parla di far pagare i giornali online con qualche sgomento. Come ogni volta che si affronta un tabù. Per consolarsi ci si ricorda che un tempo la tv era gratis e ora milioni di persone la pagano. Ma è una consolazione insufficiente: mi ricordo di quando si entrava in chiesa gratis. E oggi invece ho visto… Sant’Anastasia è una chiesa meravigliosa. Un gotico leggero e maestoso. Si può immaginare quando la costruirono proprio sulla strada romana che dal centro di Verona portava a quel ponte sull’Adige che oggi non esiste più. Ricordo la mia fantasia di bambino che correva...
Il vizietto
“Se pensiamo a tutti i grandi uomini che hanno fatto la storia, me ne dica uno che non ha i suoi vizietti”. Parola di Antonio Zuliani, 87-88 anni, guida spirituale della guida materiale d’Italia. su Repubblica pagina 2. Per la serie minorenni.
Minorenni
I principali giornali usano la parola “minorenni” nei sommari o negli occhielli. La questione è all’ordine del giorno. Lui nega tutto. Twitter è un flusso di commenti.
Commenti