Non è facile capire come si fa ad andare avanti così. Una scarica di testimonianze sulla vita del presidente del Consiglio sta minandone la credibilità presso gli oppositori e gli alleati. La linea di difesa del suo avvocato ha implicitamente preso in considerazione l’ipotesi di ammettere la verità delle accuse, poi peraltro confermate da altre testimonianze. Il sistema dei media di proprietà del capo del governo fa quadrato: tace i fatti o li distorce a “spazzatura”, ma non riesce a far cambiare il tono della discussione. Anche gli amici chiedono al presidente di fare un...
perplessità
Minaccia per la sicurezza nazionale e iper-antiterrorismo
Scrive Slate che ora le vittime dell’eccesso di anti-terrorismo dell’epoca Bush vanno risarcite. E i casi umani citati da Slate sono talmente importanti che una mossa in questa direzione sarebbe un buon segnale da parte della nuova amministrazione.
(Il mio caso è infimo, ma, se potessi chiederlo, vorrei che mi cancellassero dal database di quelli che sono stati respinti alla frontiera degli Stati Uniti, visto che è avvenuto in un momento paranoico in cui i giornalisti, in quanto tali, erano considerati una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale).
Un milione di posti di lavoro (in meno)
Un milione di posti di lavoro in meno, dice il Sole di carta di oggi in prima pagina: un milione in cassa integrazione o che perdono i posto. Entro il 2010. Ma le previsioni sono quello che sono, sia quando sono elettoralistiche sia quando sono economicistiche. Oggi comunque sappiamo che nel primo trimestre del 2009 ci sono 204mila occupati in meno. Soprattutto tra le persone che hanno un posto di lavoro indipendente. Come dire precario. Altro che crisi in via di superamento… I governanti responsabili sanno che la ripresa ci sarà solo se ci sarà fiducia. Ma la fiducia non è un...
La debolezza del potere
Il dibattito sulla debolezza della maggioranza quando deve governare e sulla sua forza quando deve fare una campagna elettorale è pieno di suggestioni.
E di preoccupazioni.
Ammirazion che a tutti inglesi ammirati, ammirar perdona
Chissà perché. Noi italiani troviamo spesso modo di dichiarare la nostra ammirazione per gli inglesi. Eppure in Gran Bretagna non perdono occasione per dimostrare che non ricambiano. Si ricorda ai tempi dell’elezione del presidente della Commissione europea quale anno fa, quando l’Economist riportava che tutti i candidati avevano qualcosa da farsi perdonare. Tra questi candidati c’era anche Prodi. E che cosa c’era che non andava in Prodi? Che era italiano… Di questi tempi gli italiani non fanno mancare gli argomenti per l’anti-italianismo britannico. Oggi...
Censis: democrazia sommersa
Il Censis segnala che il 69,3 per cento degli elettori ha formato la sua scelta sulla base delle informazioni dei telegiornali. La televisione è ancora il massimo generatore di opinioni per la maggioranza degli elettori. E la televisione è quello che è.
Censis.
Pcc: pc cinesi col filtro
Un dispaccio dell’agenzia Asca e un pezzo del Wall Street Journal segnalano: il governo cinese ha deciso che dal 1° luglio tutti i pc venduti in Cina dovranno essere dotati di un sistema che blocchi l’accesso ad alcuni siti web.
Pirati del parlamento
E dunque, dalla Svezia arrivano i pirati nel parlamento europeo. Divertente. Peccato non si riesca a dimenticare quel pezzo di Register dove si parlava di affiliazioni vagamente troppo di destra nel giro dei pirati (la cui base e il cui elettorato sono peraltro del tutto fuori da quel sospetto). Se ne vorrebbe sapere di più. Intanto, si ritorna a Werner Sombart e alla sua idea della relazione tra pirateria e capitalismo. E si riflette.
Danni perenni
La campagna elettorale delle balle, scollegata dalla vita quotidiana delle persone. Il passaparola e la rete degli internettari. La critica internazionale alla politica italiana e al capo della maggioranza. Si direbbe che i maggiori partiti nazionali si siano trovati stretti nella morsa di due linee interpretative centrifughe: la prospettiva globale che cerca un nuovo inizio; la prospettiva iperlocale che cerca amministrazioni vicine ai cittadini. E ne siano stati penalizzati. La grande assente è stata la prospettiva europea. Eppure, gli eletti sono proprio destinati ad andare in Europa. A...
Tg2: se il pc ti cade sulla testa
Un servizio del tg2 sui pericoli di internet. Hanno detto – senza scoppiare a ridere – che c’è uno studio americano e un altro dell’università di Firenze dal quale risulta che il pc è pericoloso perché ti può cadere in testa… (Probabilmente, invece, è il televisore che è caduto in testa agli autori del servizio…). Una discussione su FriendFeed. E, a seguire, informazioni di sevizio… Da non credere: il tg rai ha appena detto che il pc è pericoloso perchè ti può cadere in testa!?! Luca Sofri, Dario Salvelli, Luca Conti, Achille, Sara/prezzemolo, Daniele...
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