Un post di ieri, dedicato al workshop di oggi a Riva del Garda sull’impresa sociale, alludeva al rapporto tra risorse materiali e generazione di senso in un’impresa. Se ne può parlare con una mentalità antica, gerarchica, nella quale si cerca una linea di priorità tra i due poli della questione: in questo caso si può ironizzare, un po’ grettamente, sul fatto che la “generazione di senso” non produce posti di lavoro; oppure si può concentrare l’attenzione sul fatto che la ricchezza discende da una profonda consapevolezza culturale. Ma il fatto è che le...
partecipazione
Impresa sociale, impresa culturale, impresa economica
In preparazione del workshop sull’impresa sociale che comincia domani a Riva del Garda, grazie a IrisNetwork, si cercano riflessioni. Ecco due appunti. Il valore, nell’epoca della conoscenza, è concentrato sull’immateriale. Immagine, informazione, ricerca, progetto: senso. Il senso non esiste se non è condiviso. Il valore non esiste se non è condiviso. L’impresa sociale da questo punto di vista è impresa culturale. Perché sottolineando l’aspetto collaborativo dell’azione economica consente di porre la produzione di senso al centro della riflessione e di...
Wobbing. E il diritto di sapere dove sono le fabbriche pericolose
Incidenti dovuti a fabbriche pericolose ce ne sono da parecchio. Il caso più famoso è quello della diossina di Seveso. E’ talmente famoso che la direttiva europea che obbliga gli stati a rendere pubblici i dati sulla localizzazione delle fabbriche pericolose è chiamata “direttiva Seveso“. Ma non tutti gli stati stanno alle regole. E non tutti i cittadini che vivono vicino a una fabbrica pericolosa lo sanno. In Danimarca, il lavoro che i giornalisti svolgono quando lottano per farsi dare i documenti in nome della legislazione sulla libertà di informazione si chiama wobbing. E...
Qui finisce l’Italia
Gilles Coton è venuto dal Belgio in Italia per documentare un viaggio ironico negli stessi luoghi percorsi da Pasolini.
Da allora sul senso semplice del territorio millenario della penisola si è depositata una patina di rifiuti del consumismo che ormai nasconde la storia del posto e la logica dell’ambiente locale. (Festival Letteratura)
Pasolini quasi finisce il suo racconto a Trieste come fosse Itaca ma subito riparte per un viaggio definitivo e insensato dove finisce l’Italia…
Ahref al servizio delle persone
La testimonianza di Concita De Gregorio su Wikipedia va presa come un segnale: la cultura della rete non è facile da comprendere neppure per le persone più aperte e costruttive. E le reazioni raccolte a Pesaro sull’importanza dei social network per la costruzione di un migliore sistema dell’informazione dimostrano che c’è ancora molta strada da fare: si sentivano diversi interventi, in effetti, nei quali la rete veniva descritta come tendenzialmente orientata a fomentare piccoli gruppi di interessi omogenei e visioni del mondo chiuse piuttosto che come un territorio di...
Commenti per Cosmo
Risulta dunque che Cosmo abbia avuto un buon successo tra i giovani e poco tra gli anziani. Forse anche perché c’era il Rigoletto in un altro canale. Ma ha suscitato un fervore di commenti in rete. Bisogna dire che sono stati prevalentemente positivi. E alle volte esageratamente positivi… Non mancano le critiche costruttive. Una raccolta è qui. Grazie a tutti! ps: La trasmissione, attualmente, si può rivedere qui. pps: Altri commenti da Yurait, Deeario, Byoblu, Scacciamennule, Pollicinor, Vittorio, Keplero, Rangle. (Grazie, grazie molto a Mante, Michele, Dario, Idenditag...
Pubblico a Pesaro
A Pesaro con Francesco Verducci per parlare di opinione pubblica e riflettere sul valore della parola “pubblico”. Dopo trent’anni di “privato” che ha occupato ogni spazio pubblico, la parola “pubblico” rinasce rinnovata. Senza il suo senso “statalista”. E con il valore delle “risorse comuni dunque pubbliche”, con la conoscenza del “pubblico attivo”, con il rispetto per la “repubblica”. La rete è risorsa comune e abilitatore di una capacità innovativa che si sviluppa solo nella salvaguardia della sua...
Ahref cerca…
Ahref: Think (and make) Tank… Un modo per dire che la ricerca nei media sociali è come al solito basata su osservazioni, teorie, ipotesi e verifiche. Ma dove le verifiche sono basate sulla progettazione operativa e la creazione di progetti pilota. Insomma si pensa e si fa. Solo così si può capire se si è pensato bene… Ahref, la fondazione per lo studio – fattivo, appunto – della qualità nei media sociali è finalmente a tutti gli effetti in funzione. Anche la burocrazia è stata domata… Ora cominciano le selezioni per i collaboratori. Una prima richiesta di...
Wikileaks e trasparenza
Da quando Wikileaks ha pubblicato i documenti sull’Afghanistan insieme a Spiegel, Guardian e New York Times, una grande discussione si è sviluppata intorno alle questioni fondamentali della trasparenza e della qualità dell’informazione in rete. Ne ho scritto. Ho visto Assange. Ne devo riscrivere. (Tutti i suggerimenti sono bene accetti e per questo trascrivo questi appunti qui). C’è un’inevitabile grande complessità. Non credo se ne possa uscire. Ma credo che si possa evitare almeno che la complessità sia usata da chi usa la confusione come paradossale strumento...
Maroni: “.. si deve andare a..”
Estrarre le frasi dal contesto e citarle è sempre una pratica dubbia. Un titolo di giornale lo deve fare spesso. Ma un titolo di giornale ripreso da un motore che aggrega titoli di giornali citati da blog puó riservare qualche ulteriore dubbio. È successo a una frase del ministro Maroni, ripresa in un titolo del Corriere della sera che è stato citato da tanti blogger da finire in prima pagina su Blogbabel. La sua frase era diventata: “Se cade la maggioranza scelta dagli italiani si deve andare a…”. Proprio così. Frase tronca. E i lettori a domandarsi: “…...
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