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Roadmap, governo e giochi di ruolo: l’informazione assume un ruolo centrale nella ristrutturazione del paese

Il governo Monti è una novità soprattutto nel metodo. Anche se sulla scorta dell’urgenza, la sua azione segue uno schema di lavoro che si può riconoscere come migliore del precedente. Almeno in termini di capacità decisionale. Forse anche di equilibrio tra le forze in campo. Vediamo lo schema che questo governo, alla luce dei fatti, si propone di seguire. Il governo disegna la strategia e le regole fondamentali della gestione della cosa pubblica in relazione alle compatibilità economiche del paese. Il che corrisponde ai vincoli imposti dall’appartenenza a un sistema internazionale...

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Una ricerca sulla consapevolezza dei teenagers in materia di privacy

Sto raccogliendo idee e segnalazioni per preparare una ricerca sulla consapevolezza dei teenager italiani in materia di privacy. Ci si chiedeva:1. quali dovrebbero essere gli argomenti più sensibili e importanti per i teenager in rapporto alla loro privacy?2. che cosa bisogna assolutamente scoprire sulla conoscenza che i teenager hanno attualmente in tema di privacy?3. che cosa sospettiamo che non sappiano per niente? che cosa sospettiamo che sappiano persino meglio del resto della popolazione? Ecco le segnalazioni arrivate finora. dai commenti By Roberta on December 2, 2011...

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Consapevolezza della privacy – consigli per una ricerca?

Il tema della privacy è complesso, talvolta noioso, almeno fino a che non se ne comprendono le conseguenze e i contorni. Quando si connette con l’idea di libertà, allora può diventare appassionante. Di certo, va operativamente connesso più alla consapevolezza che alla tecnologia. La Fondazione Ahref vorrebbe comprendere quanto e se l’argomento è interessante per i teenager. Ma questo post preliminare serve a chiedere consigli sui problemi che si dovrebbe porre una ricerca di questo genere: 1. quali dovrebbero essere gli argomenti più sensibili e importanti per i teenager in...

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Herdict, per sapere chi censura cosa dove online

Dal Berkman Center arriva Herdict, un’iniziativa del professor Jonathan Zittrain per condividere le esperienze sull’accessibilità dei vari servizi online in ogni parte del mondo. L’analisi della censura può essere in qualche modo effettuata centralmente dalle università, ma uno scambio delle notizie generate dagli utenti che incontrano difficoltà di accesso ai servizi web può risultare più facile e vantaggioso. Se un utente incontra difficoltà ad accedere a un servizio può guardare Herdict e scoprire se altri utenti hanno la stessa esperienza, magari trovando anche qualche...

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Corte di giustizia europea: copyright con grano di sale

La Corte di giustizia europea ha stabilito alcuni principi chiave sul copyright (via Quintarelli):1. L’obbligo di filtrare i contenuti per trovare chi infrange il copyright non può essere imposto in modo generalizzato ai provider (“because the copyright is important but not inviolable”)2. Quindi la protezione del copyright non può ridurre altri diritti come il diritto dei provider di non monitorare i casi di violazione del copyright, il diritto di privacy di terze parti, la libertà di espressione e di parola, il principio di proporzionalità La sentenza sembra sostenere la...

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Rilevatore automatico di stupidaggini

Al NeimanLab lo chiamano “automatic bullshit detector”. E’ il sogno del fact checking. Un software che trova le boiate dette dai politici: quelle cose che affermano e che non corrispondono ai fatti. E’ il progetto di Dan Schultz (nella foto), studente del Mit che sta dedicando al tema la sua ricerca. (NiemanLab) In realtà, il software non distingue tra verità e menzogna. Semplicemente evidenzia le frasi dubbie. Confrontandole con il database di frasi contenuto su PolitiFact. Il progetto sarà completato in un anno e sarà rilasciato con licenza open source. (TheNextWeb)...

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Agenda digitale – La credibilità della roadmap

Ecco alcuni appunti sulla relazione tra l’agenda digitale, la crescita e le decisioni del governo. Una sorta di aggiornamento rispetto alle considerazioni sviluppate nei giorni scorsi e ai commenti che ne sono scaturiti. Il nodo più difficile I primi passi del nuovo governo sono stati sostenuti da un largo, apparente, consenso. Ma non sono mancate le critiche preventive. Critiche giustificate ma anche un po’ preconcette, fino a che mancano le informazioni. Se il governo Monti ha qualche chance di far passare la sua linea, questa è legata alla sua capacità di informare...

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On the roadshow – Opportunità non solo vincoli in Europa

L’ipotesi di fondo è chiara. Vogliamo risanare i conti pubblici. Se lo facciamo solo tagliando le spese e aumentando le tasse, abbiamo un effetto macroeconomico molto semplice: in un primo momento miglioriamo i conti, ma immediatamente dopo abbiamo un effetto di contrazione del Pil che riduce le entrate fiscali e peggiora i conti pubblici. Quindi, mentre riduciamo la spesa pubblica e aumentiamo le tasse, dobbiamo anche fare politiche di crescita del Pil. E poiché le risorse per farlo non sono elevate ma addirittura si contraggono, dobbiamo trovare soluzioni di sostegno della crescita...

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Il migliore dei Monti possibile

L’idea del “migliore dei mondi possibile” è un truismo che non aggiunge nulla alla discussione, poiché è credibile solo se è intesa come la somma di tutti i possibili, concretizzati e ancora da realizzare. Anche perché il nostro problema è appunto quello di realizzare possibilità che non abbiamo ancora colto e scegliere tra esse. Ma che Monti sia una scelta sensata, invece, appare convinzione diffusa. Essenzialmente in rapporto a ciò che ha sostituito. Casomai ci si divide sulla sua durata: c’è chi pensa che il largo consenso parlamentare di cui gode attualmente sia...

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Mario Monti. Downsizing expectations: un bagno di realtà

Dal punto di vista della comunicazione politica, il principale risultato dell’ultima settimana è stato un cambio di registro nel fondamentale rapporto tra aspettative e realtà. Il che è sano. E fa bene a tutti. Il tono del discorso, nel corso della gran parte del primo decennio del terzo millennio, almeno in Italia, è stato orientato a innalzare costantemente le aspettative, a mantenerle alte con una quantità di frasi dense di promesse di benessere materiale, a solleticare i più bassi istinti le più immediate voglie, sollecitando la convinzione che si potessero soddisfare facilmente...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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