Finora è andata così, mi pare. In Occidente, la battaglia legislativa per il controllo di quello che si pubblica in rete vive di un lavorio vagamente clandestino dei politici sensibili alle richieste delle lobby più attive in questo settore, che però prima o poi si traduce in proposte di legge ed emendamenti delle quali quasi sempre qualcuno si accorge prima che vengano approvate: questi dà l’allarme e genera una fiammata di attenzione nella rete fino a che le proposte sono accantonate o ridimensionate. E il processo ricomincia. (dopo Sopa, Pipa, Fava, ora si parla di Acta). Ma nello...
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I pagamenti rapidi accelerano la crescita
Tra le misure importanti che il governo dichiara di voler rilasciare in tempi rapidi c’è il recepimento della direttiva europea che impone il pagamento delle fatture entro 2 mesi. (Sole) Per le piccole imprese italiane è una grandissima boccata d’ossigeno. Ora fanno da banca allo stato e alle grandi imprese. In futuro, stato e grandi imprese non potranno imporre la loro forza contrattuale per dilazionare i pagamenti dovuti. E per le piccole imprese significa un aumento della crescita potenziale: ora in molti casi non si possono permettere di fare ulteriore fatturato perché non...
Applausi e commenti per Mafe
Meritatissimi applausi della rete italiana per l’articolo di Mafe. La bellezza delle parole li rende più condivisibili. Come la poesia non si critica tanto quanto si sente, così queste 12 tesi di Mafe non hanno bisogno di veri e propri commenti. Casomai fanno venire voglia di seguire un pensiero laterale. Un ramo dal quale può partire un pensiero laterale è l’ottavo: “In quanto abilitatore e non causa del cambiamento, i media digitali in quanto tali non sono belli o brutti, giusti o sbagliati, utili o pericolosi. Il tecnodeterminismo (di qualunque segno) è solo un escamotage...
Bello, buono, vero… Edge: l’eleganza della spiegazione
Se è più bello è più vero? Probabilmente non è così. Anche se per dirlo occorre ripercorrere montagne di pensieri. Ma una spiegazione può essere elegante, profonda, bella: e quando la si incontra è un piacere. E’ da qui che parte la domanda annuale di Edge. Il gruppo di intellettuali guidato da John Brockman, che esplora la conoscenza con la libertà di chi non si chiude nelle specializzazioni disciplinari tradizionali, ha trovato ancora una volta una questione affascinante sulla quale esercitare la meravigliosa disponibilità a partecipare dei suoi collaboratori. L’ha suggerita...
Uno studio sulla “credibilità aggregata”
Jonah Jessen e Anker Helm Jørkensen, ricercatori a Copenhagen, propongono uno studio sulla dinamica della credibilità in rete che fa qualche passo avanti in questo difficilissimo settore d’indagine. In estrema sintesi aggiungono alla autorità delle fonti e alla identificabilità delle fonti la dimensione dell’opinione che si sviluppa nella rete sociale; e osservano che le persone si basano in pratica su una “credibilità aggregata” composta di quelle componenti. La loro verifica su Wikipedia li conforta. Non siamo ancora al “che fare?” ma siamo più vicini al...
Occupy and boycott
Vita complicata per istituzioni, banche e aziende che in America non ascoltano le istanze non violente ma dure dei movimenti del momento. Dopo i vari occupy è la volta dei boycott: con tanto di app per sapere quali prodotti (libri e altro) sono offerti da aziende che approvano il Sopa (stop online piracy act).
Abbey Road: context is king
Grazie a Mantellini ci si trova in tanti a guardare il passaggio pedonale di Abbey Road. La diretta in webcam è ipnotica. Perché? Come diceva Gianni Degli Antoni, i documenti si comprendono nel loro contesto (citazione in fondo al post). Guardando la diretta, specialmente nelle ore pomeridiane, quando ci sono tante macchine e tante persone, ogni secondo c’è una storia. Ma per comprendere quella storia e per lasciarsene affascinare occorre conoscere quello che significa: cioè il contesto culturale e storico che spiega il posto e i comportamenti delle persone. In quel luogo è stata...
L’autonomia del Trentino è intelligente
Oggi Lorenzo Dellai, il presidente della Provincia di Trento, risponde sul Corriere (non mi pare sia ancora sul sito) all’articolo di Gian Antonio Stella, sempre sul Corriere, di ieri. Stella ha fatto un pezzo di denuncia degli sprechi delle regioni e province autonome. Mettendo a confronto le spese per i servizi e gli stipendi degli eletti in quelle regioni e province con le medie nazionali. Ha fatto notare varie anomalie. Alcune vere distorsioni. Ma in mezzo ci ha ficcato cose che non sono per niente commendevoli, come le alte spese per istruzione, ricerca e sanità del Trentino...
Crescita: i progetti del governo
Il ministro Corrado Passera in un’intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere, spiega la situazione e accenna ai progetti del governo per la crescita. Riassumo per come riesco. La situazione: superato il rischio del disastro, il governo sta lavorando in squadra per la crescita. Senza crescita non si ripagano i debiti. Il mercato non vede ancora i motivi per crederci. Ma spingendo i tassi d’interesse verso l’alto, rende ancora più difficile la crescita stessa. Molto dipende dall’insieme dell’Europa. Che si deve dare una Banca centrale in grado di garantire liquidità...
I commons e l’ecosistema dell’informazione: eden, utopia e mondo reale
I civic media sono le piattaforme sulle quali i cittadini sviluppano informazione ispirandosi a principi di responsabilità e collaborazione, trasparenza e documentazione. È l’informazione al servizio del pubblico, come si diceva. Nella pratica chi vuole sviluppare civilmente il suo contributo all’informazione incontra mille difficoltà: – innanzitutto, i principi sono appunto ispiratori ma la loro applicazione in buona fede richiede la maturazione di una comune esperienza dei metodi concretamente utilizzabili di volta in volta;– in secondo luogo, il rumore generale...



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