Oggi al Festival dell’Apprendimento di Padova si discute anche di supporti digitali. Ovviamente. La materia è enorme e superaffascinate: la dimensione dei social network e l’apprendimento, il rapporto tra gli insegnanti che sanno poco il digitale e gli studenti che lo vivono quasi inconsapevolmente come parte dell’ambiente, gli editori che cercano il loro nuovo ruolo, il gioco e lo studio, i nuovi format per le esperienze in classe, a casa e fuori… Una materia vastissima. Che negli ultimi tempi è diventata anche una materia politica, con le decisioni successive del...
partecipazione
Grande su Medium
(A new article has been published two days ago on Medium, about Italy.)
Grande!
In Italy’s political scene, comedy and tragedy blur. And today, an historical moment became a show
History always comes some other day, in Italy. Today, Italians expected history to be written. Enrico Letta, the prime minister, was due to explain his policy at the Senate. And a vote was to be casted that would have decided if the government was going to stay or go. Europe was waiting in stress. Stock exchanges where betting. Citizens were worried. (continue reading)
Niente cambia perché tutto cambi
La politica politicante ha impedito a una giornata storica di esserlo fino in fondo. E il sistema di ricatti personalistici che ha bloccato il paese per molto tempo non è scomparso. Il voto di ieri non ha cambiato il quadro. Ma il contesto di significati nel quale si inserisce, invece, è effettivamente trasformato. Si è aperta la strada per una stagione nuova. Non è cambiata la forma, ma è cambiata la sostanza. Stefano Rodotà scrive oggi un pezzo importante sulla Repubblica (non trovo il testo online). La sua proposta è quella di scrivere un’agenda di riforma che parta dalla legge...
Prospettiva
Il discorso di Enrico Letta è stato bello, equilibrato e prospettico. E in effetti molti di noi hanno colto l’accenno alle startup e all’agenda digitale con vero conforto. Destinazione Italia, citata due volte, è una strategia importante. E il senso di rigore con crescita, in vista di una vera e propria roadmap da portare avanti con buona visione delle coerenze e delle innovazioni da realizzare, ha sotteso l’argomentazione. Ci si poteva riconoscere. Se qualcuno dice “fatti non parole” altri dicono “intanto cominciamo con le parole giuste”. Le...
Segnalazione in ritardo sul software libero…
Ricevo questa mail e la trascrivo per aggiungere un segnale di solidarietà a un’iniziativa che spero possa andare avanti e per fare un po’ di autocritica. “Venerdì scorso siamo riusciti a portare in Sala Alessi a Palazzo Marino quattro province – Perugia, Bolzano, Cremona e Macerata – che hanno migrato a LibreOffice, con un risparmio complessivo di centinaia di migliaia di euro (che in tempi di spending review rappresentano qualcosa di importante). Oltre alle province c’era anche il sindacato, la CISL, che ha fatto la stessa cosa, dimostrando come...
Affinità elettorali ma non elettive
A quanto pare tutti quelli che se ne intendono dicono che si va a votare. Non ci capisco nulla, ma almeno raccolgo i ragionamenti di scenario dei quali si sente in giro. Le ipotesi in campo: – Se vincono i falchi si vota in novembre e se vincono le colombe si vota in marzo. – Se si vota in novembre è difficile che il Pd si riorganizzi in tempo. – Se si vota in marzo è possibile che sia costretto alla struggente scelta tra Renzi o Letta. – Se si vota a novembre Forza Italia va sull’onda dei bei ricordi. Se si vota a marzo il leader dovrà fare campagna senza poter...
Dopo l’urgenza
Se c’è una strategia nella conduzione ventennale della politica di destra in Italia è la concentrazione sulla visione delle elezioni e del conteggio dei voti come unico aspetto che conta. Il che implica la continua costruzione di condizioni di urgenza e allarme che consentono una più facile concentrazione del voto su poche istanze populiste invece che su progetti di ampio respiro e lunga durata. Con ogni evidenza, la strategia sottostante è orientata alla realizzazione di un solo progetto: lasciare le cose il più possibile come sono. Non si cambia un sistema mal congegnato e non si...
L’agenda digitale è un’agenda umana
Ricevo da una persona che stimo moltissimo una storia che mi pare dia una visione chiara, netta e fattuale del significato umano dell’agenda digitale. Non stiamo parlando di tecnologia: stiamo parlando della nostra vita. A TUTTI COLORO CHE SOTTOVALUTANO UN A SERIA POLITICA PER LO SVILUPPO DIGITALE DEL NOSTRO PAESE Sono una mamma che ha un figlio a cui hanno diagnosticato un raro sarcoma al femore. Quando insisto, in questo momento, sulla scarsa attenzione che in Italia viene rivolta ad un’adeguata politica digitale, molti mi rispondono che adesso devo pensare alla malattia di mio...
Oper source per business a Prato
Una conferenza internazionale a Prato sull’Open software per business, da giovedì 19 settembre. (programma)
Domani Dig-it 2013
Domani, Dig-it 2013, a Firenze, all’Auditorium di Sant’Apollonia… (programma). Si parla di attrezzi per i giornalisti online. E di certo c’è da imparare.



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