In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre le allucinazioni. Il titolo: Hallucination is Inevitable: An Innate Limitation of Large Language Models Gli autori: Ziwei Xu, Sanjay Jain, Mohan Kankanhalli L’abstract: Hallucination has been widely recognized to be a significant drawback for large language models (LLMs). There have been many works that attempt to reduce the extent of hallucination. These efforts have mostly been empirical so far, which cannot answer the fundamental question whether it can be completely...
New Crossroads
Much AI do about nothing, di William GPT Shakespeare
Talvolta a William Shakespeare non commissionavano un dramma ma una commedia. Forse in qualche caso una storia che Shakespeare aveva iniziato come dramma diventava commedia. Di sicuro è successo alla storia di OpenAI. Il dramma era chiarissimo. Il capo accecato dall’avidità ha tradito gli ideali del suo popolo e si sta godendo il frutto del suo potere. Un manipolo di coraggiosi, condotto da una fortissima spinta etica, decide una manovra di palazzo e caccia il potente traditore. Poteva continuare come una durissima battaglia o come una penosa guerra di logoramento, con lunghe...
ClosedAI – update
Il gioco di parole è tanto facile che su internet se ne trovano le tracce anche nei mesi scorsi, prima di tutto quello che è venuto fuori negli ultimi giorni. Si è scoperto che OpenAI in realtà era ClosedAI. E gli ultimi sviluppi sono altre sorprese. I fatti Il board della non profit originaria OpenAI ha cacciato il ceo Sam Altman che aveva voluto portare l’impresa sempre più verso il for profit. Il leader dell’iniziativa è Ilya Sutskever, enfant prodige dell’intelligenza artificiale, nominato tra i 35enni più importanti del seattore dall’MIT, allievo di Geoffrey Hinton, uno dei grandi della...
La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica
La vegetazione assorbe CO2. La conservazione, la rigenerazione e la sana valorizzazione delle foreste naturali con la loro biodiversità è la forma più intelligente di assorbimento della CO2 per la lotta al cambiamento climatico. Gli ecosistemi con la loro biodiversità sono ricchezza, salute, evoluzione: sono di per sé un valore, a sua volta minacciato dall’espansione della presenza umana. Ma sono inoltre il grande alleato della vita contro l’emergenza climatica causata dall’industrializzazione fondata sull’energia prodotta bruciando idrocarburi. Un grande studio...
La credibilità del giornalismo a Glocal 2023
Oggi a Glocal, bellissimo festival di Varese, il panel di apertura è stato ispirato da alcuni dati registrati dal Digital News Report 2023 del Reuters Institute for the Study of Journalism. Un terzo delle persone ha smesso di informarsi anche perché le notizie creano ansia. E in Italia solo il 34% della popolazione si fida dei media. Ed ecco quello che ho tentato di sostenere. Siamo immersi in un contesto storico non facile per la credibilità del giornalismo. Il giornalismo non è un mestiere o un genere letterario: è una disciplina dotata di un metodo, che si può descrivere come una versione...
Dalla singolarità alla pluralità
L’idea della singolarità schiaccia il futuro in un solo spazio stretto definito da una sola interpretazione della tecnica. Quell’idea parla della crescita esponenziale delle capacità della tecnologia che si trasformerebbe in una forma di potere più grande di qualsiasi elaborazione e aggregazione umana. Ma se invece le possibilità fossero sempre più numerose di quelle previste dai portatori di acqua per i potenti della tecnologia e della finanza, la parola giusta sarebbe pluralità. La pluralità non nega l’avanzamento straordinario della tecnologia ma semplicemente lo vede come motore di una...
Per ridisegnare completamente l’economia dei dati
La raccolta di dati operata dalle grandi piattaforme che servono decine di milioni di persone in Europa e centinaia di milioni, talvolta miliardi, di persone nel mondo è una fonte di ricchezza senza precedenti. E produce alcuni problemi di portata gigantesca: Asimmetria delle informazioni a favore delle piattaforme e a sfavore dei cittadini Polarizzazione delle risorse a favore delle piattaforme vincenti, secondo la regola “the winner takes all” Maggiore efficacia di tutte le manovre di manipolazione delle opinioni Una delle condizioni per la concorrenza perfetta, teorizzate...
Oggi a Bruxelles: la prima delle cinque proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale
Nei giorni scorsi abbiamo discusso Cinque modeste proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale. Oggi a Bruxelles parlano della prima: A. Ogni prodotto di intelligenza artificiale deve essere dotato di un’etichetta che consenta a chiunque di sapere la sua origine. Il watermarking è una pratica di questo tipo. Ogni oggetto può contenere un richiamo alla filiera di passaggi che hanno condotto a produrlo. Oggi Jakob Hanke Vela scrive su Polico che: «Bruxelles vuole evitare che l’intelligenza artificiale confonda i confini tra realtà e finzione e oggi chiederà alle aziende...
Cinque modeste proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale
Che fare per affrontare i rischi emergenti con lo sviluppo delle nuove intelligenze artificiali e per cogliere le opportunità che offre? Va detto che altre crisi, come quella del cambiamento climatico, dell’iniquità sociale, della distruzione di biodiversità, appaiono di gran lunga più gravi. Ma gli umani devono decidere insieme per affrontare quelle crisi. E se l’intelligenza artificiale può aiutarli, va alimentata e guidata nella giusta direzione. Che fare dunque su questi rischi dell’intelligenza artificiale? Innanzitutto bisogna superare le cortine fumogene del dibattito più rumoroso...
Libro. David J. Chalmers, Più realtà. I mondi virtuali e i problemi della filosofia
Questa non è una recensione del magnifico libro di David J. Chalmers, “Più realtà. I mondi virtuali e i problemi della filosofia”, Raffaello Cortina Editore 2023 (v.o. 2022). Questi sono appunti su quello che il libro evoca: la possibilità di porre domande filosofiche sulla tecnologia e di usare la tecnologia per rispondere a domande filosofiche. Per chiarire di che cosa parla quando si riferisce alla tecnologia, vale la pena di ricordare che Chalmers inizia raccontando dei suoi primi rapporti con il computer e sviluppa il concetto spiegando le sue storie con i videogiochi e le...
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