Home » media

media

Attenzione media media

Tablet e libri: la velocità della lettura

Jakob Nielsen, uno dei massimi esperti di usabilità, riporta i risultati di uno studio secondo il quale si leggerebbe più lentamente su iPad e Kindle di quanto non si legga sui libri di carta. Molti hanno ripreso e, spesso, criticato la notizia: Mobile-ent (non è troppo più lento), Teleread (non è uno studio definitivo), TechSpot (sempre meglio del monitor del pc), Mulley, MobilitySite (studio affrettato), MacStories (ci vogliono altri studi), AppAdvice (non è detto che la velocità di lettura sia davvero così importante), iReaderReview (abbiamo un’antica abitudine a leggere sulla carta...

media

Piattaforme bucate

Non solo la piattaforma della BP si rompe. Anche quelle di Apple e YouTube, pare. Dicono che l’AppStore sia stato aperto e sfruttato da mani maligne, con tanto di furto di soldi a ignoti utenti e acquisto di apps non volute (TheNextWeb). Peraltro, MacRumors invita a non esagerare questo allarme, non particolarmente nuovo né diffuso. Intanto, TheNextWeb segnala anche un buco su YouTube, con una risposta di Google che dichiara di avere già risolto. Dario commenta. L’inquinamento della rete è latente. Motivo di più per essere prudenti. E cambiare spesso la password.

media

Fragili commons

Oggi lezione di Lewis Hyde al Berkman Center sulla facilità con la quale i privati depredano i commons culturali. E su come si possono difendere e valorizzare. “Lewis Hyde’s talk will be drawn from a book he has just finished, Common as Air:  Revolution, Art, and Ownership.  One thesis of the book is that the founding generation in the United States hoped to establish a cultural commons of art and ideas, a lively public domain of created works that all of us use because nobody controls it.  What has become apparent in recent years is that the founders did not leave...

media

Pensa differente

Le neuroscienze e l’esperienza quotidiana insegnano: siamo multitasking nelle operazioni più o meno automatiche (masticare una gomma americana e camminare) ma non siamo in grado di dedicare attenzione a più di un’attività alla volta. La parola chiave è attenzione. E la domanda che circola sempre più spesso è: internet ci sta cambiando il modo di pensare influendo sulla nostra capacità di concentrare l’attenzione? Se lo domandano per esempio oggi al Telegraph (che cita molti precedenti interventi in materia). L’attenzione è precisamente il contrario del multitasking: è...

informazione innovazione media partecipazione

Domande: Fondazione Ahref

Chi ha visto cose nuove eccellenti nel mondo dei social media? Ha voglia di segnalarle? E che cosa sta succedendo ai blog? Stiamo attraversando una fase di stanca? O è solo l’approssimarsi dell’estate? E la concorrenza del mondiale? Già: mentre si aspetta vengono in mente un sacco di domande. Si aspetta che cosa? Intorno alla metà di aprile è stata creata davanti a un notaio la Fondazione Ahref, per contribuire alla crescita dei media sociali in Europa, a partire dall’Italia. Da quel momento, la burocrazia necessaria a far nascere una nuova persona giuridica ha preso in mano...

innovazione media

Gli estremisti del copiadiritto

Un tribunale americano ha dato ragione a YouTube e torto a Viacom per una causa sul copyright sostenendo che la legge non impone alla piattaforma di fare il monitoraggio di ciò che fanno gli utenti con il copyright. Basta che sia cooperativa con gli aventi diritto. Non è obbligata a fare lo sceriffo. (Commenti di YouTube, Viacom, Electronic Frontier Foundation) Gli estremisti del copyright vorrebbero imporre a tutta l’industria dell’internet di mettersi al loro servizio. E vorrebbero costantemente allargare lo spazio del copyright oltre i limiti attuali. Un copyright equilibrato è...

innovazione media perplessità

Storcere il naso in rete

Si vede che storcere il naso quando si parla di internet è diventato un modo per appartenere alla corrente di chi è controcorrente. Come se si potessero combattere gli ideologici che hanno dipinto la rete come una terra promessa – quindici anni dopo – dicendo che non è veramente meravigliosa. C’è rumore, si dice. C’è falsità, si afferma. C’è capziosità, settarismo, violenza, populismo… si lamenta. Ovviamente, si ammette anche che in rete c’è tanto di buono… ma insomma… Insomma che? Una rete di decine di milioni di persone in Italia, di...

media

Televisione e internet

Appunti per un intervento alla Fondazione Cini, su “dalla televisione a internet”.  Parlando di tecnologia dei media non ci potrebbero essere strutture più apparentemente opposte di quanto non siano internet e la televisione. La rete corrisponde alla struttura della società delle singole persone che ciascuna si esprime, si connette alle altre, cerca riconoscimento. Riflette la struttura sociale prima di poterla eventualmente modificare. La televisione corrisponde alla gerarchia della conoscenza e della narrazione pubblica: riflette la struttura del potere prima di potersi...

media perplessità

Maxxi, Ataman e un problema legale

La mostra di Kutlug Ataman al Maxxi di Roma è la porta d’accesso a una ricerca vera. La ricerca di un regista, artista, documentarista, esploratore dell’esperienza delle persone anche – senza farla troppo difficile – attraverso l’esplorazione del linguaggio narrativo. Siamo ai confini del Mediterraneo, facciamo domande alla sociologia francese e alla consapevolezza turca, camminiamo per la Mesopotamia e ci sdraiamo sul divano (parola araba) per guardare immagini oniriche-ironiche che scendono dal soffitto. Bello. Interessante. Divertente. E meno male...

innovazione media

Soru, Caio, Gentiloni

Francesco Caio e Renato Soru. Insieme per discutere dell’internet all’italiana, tra banda larga che non si allarga e politica che si restringe. L’occasione è stata ieri, sul finire di una giornata dedicata al tema, a Roma, organizzata da Paolo Gentiloni.  Non era la serata per ritornare a parlare dei dettagli del piano per la banda larga, per vedere le possibili configurazioni tecnologiche, per ritornare sulle polemiche tra gli operatori… Era la serata per ascoltare due protagonisti veri che, con il cuore e il cervello, hanno fatto molto per l’infrastruttura...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi