IL lapsus è venuto fuori ieri al dibattito organizzato dal Prix Italia a Torino tra Franco Bernabè, presidente di Telecom Italia (Spagna), e Richard Allan, Director of Policy in Europe di Facebook. Si parlava di diritti e regolamentazioni delle vicende internettiane. E si è passati dal tema della riforma proposta dalla Kroes che tra l’altro prevede l’introduzione di una dimensione nuova nella rete internet, quella a “quality of service“, in aggiunta alla tradizionale “best effort“. La prima garantirà nuove entrate alle telco, senza peggiorare...
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Il senso di Medium
Molti si interrogano su Medium, un sistema di pubblicazione di articoli fondato da imprenditori di grande successo. (Atlantic).
La domanda giusta però non è sulla tecnologia, o sulla linea di business. Queste risposte saranno attuali in seguito. Ora la domanda è sul senso di Medium.
Secondo me è una piattaforma che dimostra e sfrutta il priming nella direzione della qualità: una metafora che induce a curare gli articoli postati e a proporre titoli e foto di qualità attraverso l’esempio e la pulizia grafica.
Google schernisce il tema “alto” della pubblicità di brand
Si diceva: la pubblicità su Google è accettata dagli utenti perché resta nel flusso delle loro attività senza interromperle e, nei casi migliori, addirittura arricchendole con informazioni contestualizzate. Per questo è una pubblicità operativa, promozionale, commerciale. E si diceva anche: la pubblicità che costruisce e sostiene i brand, invece, resta un tema adatto ad altri concessionari che possono collegare i marchi a contesti capaci di arricchirne il senso. Per questo continuerà a esistere la pubblicità sui giornali o in televisione. Ma la Bbc racconta una storia che fa riflettere su...
Numeri sociali
Questa infografica contiene qualche numero impressionante: più di un quarto del tempo che la gente passa online è su un social network; la coorte demografica che cresce di più su Twitter è 55-64 anni; un terzo delle coppie sposate negli Stati Uniti si sono incontrate online. And so on…
Facebook mobile e la scuola in Italia
Secondo i dati di Vincos, 10 milioni di italiani si collegano ogni giorno in mobilità a Facebook. Erano molti meno ad aprile. Più in generale, Vincos osserva una nuova accelerazione di Facebook in Italia. Gli accessi sarebbero ora 24 milioni al mese, con 17 milioni di persone collegate quotidianamente. Ogni giorno 9 milioni di italiani vanno a scuola. Ci passano più tempo che su Fb naturalmente. Ma probabilmente molti di loro sono le stesse persone che usano assiduamente Facebook. Il collegamento tra i media digitali e la scuola è nei fatti. È tempo che l’insegnamento si adegui...
Informazioni digitali, economia analogica
Martin Hilbert di Annenberg ha calcolato quanta informazione viene registrata in formato digitale e quanta in analogico. Il suo studio offre un’immagine palpabile della trasformazione avvenuta nel corso dei primi dieci anni del nuovo millennio. Nel 2000 il 75% dell’informazione era immagazzinata in formato analogico. Nel 2013 questa percentuale è crollata al 2%. (È citato da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier in Big Data, libro di imminente pubblicazione per Garzanti). Dal punto di vista economico, peraltro, la quota di fatturato delle informazioni vendute in modo analogico...
Dedicato al marketing: una summa di spunti per guardare avanti
Steven van Belleghem è un autore ordinato e divertente che si occupa di quello che i “mercati” diventano quando ci rendiamo conto che sono “conversazioni”. In queste slide ha raccolto una vera e propria summa di spunti per aiutare le persone che si occupano di marketingi a guardare avanti. Da affrontare con un po’ di calma: sono 111 slide.
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Get ready for Marketing 2020 from steven van belleghem
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Non sono gli avvocati a salvare i giornali. Gli editori e Google. Giua, Barron, Ingram… #Ijf13
Google è amico o nemico degli editori? I casi della Francia e del Belgio, la lunga gestazione di nuove norme in Germania, una critica latente in molti altri paesi d’Europa dimostrano che gli editori sentono che sta succedendo qualcosa di sbagliato. Ma quando si passa dalla vaga sensazione all’analisi, le critiche si stemperano e sbiadiscono, lasciando però insoddisfazione e preoccupazione: perché da un lato pensano che Google faccia soldi sfruttando i contenuti pagati dagli editori e che dunque debba restituire qualcosa; dall’altro lato si rendono conto che Google porta una...
Rete Telecom Italia: la separazione ha senso indipendentemente dall’entrata di H3G
La rete Telecom Italia è una ricchezza di enorme valore. Non solo per il valore finanziario, ma anche perché serve ad abilitare lo sviluppo dell’internet libera e neutrale della quale il paese ha enorme bisogno. La sua separazione dalla Telecom Italia ha senso da molto tempo. Ma questa idea non era presa in considerazione fino a poco tempo fa e anzi criticata come un vero e proprio attentato all’indipendenza strategica dell’azienda. Il fatto che adesso venga invece concessa alla discussione l’ipotesi di realizzare la separazione della rete in concomitanza con il...
La dieta mediatica
Ha davvero ragione Luca Conti a lavorare con attenzione alla sua dieta mediatica. Imbottiti di messaggi, dalla mail ai social network, dai giornali ai libri, da Whatsapp a Instagram, da YouTube a TED e, nonostante tutto, ancora alla televisione, gli occidentali rischiano di fare indigestione. Nella molteplicità delle durate del tempo sociale, il primo rischio è di stare sempre sul brevissimo termine e l’effimero ma curiosamente interessante. Ciò che riguarda i frame interpretativi rischia di passare sottotraccia. Per non parlare di ciò che riguarda la lunga durata. Eppure, una sana...



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