Appena arrivato il nuovo Kindle, la Shortcovers offre e-book per iPhone (via Steve)… Intanto, vale la pena di sorridere, come suggerisce Stefano, della trovata di Paul Aiken, della Authors Guild, secondo il quale il software del nuovo Kindle che legge (con voce sintetizzata) i libri violerebbe il diritto d’autore (perché l’audio è un diritto derivato…). Che succederà adesso? Arresteranno il compratore di libri che legge ad alta voce un brano del volume che ha in mano?
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Strategia della disattenzione
Un pezzo pubblicato su Link, febbraio 2009. Grazie alla redazione che mi permette di postarlo anche qui. Ecologia dell’attenzione Televisione, radio, giornali. Posta elettronica, social network, blog. Messaggi sonori nelle stazioni, cartelloni pubblicitari nelle vie della città, telecamere per la sicurezza degli uffici. La presenza capillare dell’informazione nella vita quotidiana delle persone nei paesi occidentali è un’esperienza generalizzata. Ciascuno ne fruisce e ne genera in continuazione. La quantità di messaggi cresce inesorabilmente, senza un ordine apparente...
Attenzione
“L’abbondanza di informazione genera scarsità di attenzione” diceva ai suoi tempi Herbert Simon, premio Nobel per l’economia. Oggi sappiamo che i media digitali e la crisi dei filtri editoriali e pratici tradizionali stanno effettivamente generando una quantità di informazione e una scarsità di attenzione sempre più preoccupante, come risulta dagli studi di Maggie Jackson, riportati nel saggio Distracted: The Erosion of Attention and the Coming Dark Age. Un’intervista con Jackson è su Wired. L’indagine sui meccanismi neurali della concentrazione intorno a...
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