Una macchina che legge le reazioni cerebrali è in grado di scoprire se una persona pensa un “sì” o un “no”. Anche quando le manifestazioni fisiche di questa persona sembrano quelle di un paziente in coma. La scoperta, se confermata da altri studi, sposta il confine che i ricercatori possono vedere tra stato vegetativo e consapevolezza. La capacità della scienza di correggere se stessa, indipendentemente dalle conseguenze politiche o ideologiche delle sue scoperte, è fonte di ammirazione. (paper pubblicato sul New England Journal of Medicine, via TechReview)
innovazione
Impariamo a giocare come i computer
Garry Kasparov, campione di scacchi, racconta come vede cambiare il suo gioco dopo l’avvento dei computer.
Ero con lui – insieme a molti altri – mentre a New York nel 1997 si batteva contro Deep Blue, il computer scacchista dell’Ibm. Fu un momento molto umano, in realtà. Perché fu l’emozione derivante dall’incertezza sul modo di “ragionare” del suo avversario che condusse Kasparov alla sconfitta.
Ma le sue considerazioni attuali sono molto razionali. Gli uomini stanno imparando a giocare come i computer…
Symbian open source
Il sistema operativo e il codice sorgente di Symbian, il software che fa funzionare molti telefonini di Nokia e altri, diventerà open source giovedì. (Wired)
E’ probabilmente una buona idea: Symbian è ancora abbastanza forte da poter attirare molti sviluppatori e può così tentare di tenere a distanza la concorrenza montante.
De multitasking: tra velocità e focalizzazione
Gerald Ford, ex presidente americano, è scivolato due volte dalla scaletta dell’Air Force One. E per questo si diceva che il presidente non era in grado di fare due cose allo stesso tempo: masticare la gomma americana e scendere dall’aereo. Un bel pezzo di David Glenn segnala la relazione sostanziale che esiste tra multitasking e distrazione. E afferma che i forti multitasker, che si muovono velocemente da un’attività all’altra (ritenendo di farne molte nello stesso tempo), si sentono molto sicuri di sé, il che costituisce un rischio ulteriore di distrazione. Si...
Telefonia spagnola e nuova rete italiana
Il telefono, la tua voce. E la voce dice che Telefonica farà presto un’offerta per comprare la Telecom Italia. E dice che il governo avrebbe trovato il modo di accettare. Anche se la voce non sa se tutti i soci di Telco sono d’accordo… Le garanzie che il governo vorrebbe chiedere a Telefonica per acconsentire sono orientate a salvaguardare lo sviluppo della nuova rete veloce italiana. Ma sapendo che potrebbe non farcela, pensa già a come costruirne una “pubblica”. Dicono le voci riportate da Repubblica. (Si arrabbia Freelabs, si interroga Alfonso, si...
Oh no, un altro tablet…
Probabilmente abbiamo avuto abbastanza rumors, osservazioni e commenti sull’iPad. Ma già si ricomicia. Secondo Techcrunch, la Apple sta studiando un nuovo tablet. Sarebbe una sorta di MacBook Air, touchscreen, con sistema operativo Mac Os. Vedremo.
iPad, i giornali sono applicazioni
Dove si vendono i giornali per l’iPad? Che cosa sono i giornali, secondo chi ha progettato la nuova tavoletta? Che opportunità hanno gli editori di giornali e i giornalisti adesso? L’iPad si carica di contenuti creandoli, oppure attingendo al web, oppure comprandoli da iTunes, musica e film, AppStore, software, iBooks, libri. Dunque, almeno finora, non c’è un’edicola. Dove si possono vendere i giornali per l’iPad? La risposta a questa domanda è anche un geniale suggerimento per rispondere alla domanda preliminare: “che cosa sono i giornali?” I...
iPad, Apple sceglie che cosa non c’è
Nell’iPad non c’è la telecamera. Non c’è un’entrata Usb. E niente software Flash… Soprattutto, c’è una libreria ma non un’edicola. Evidentemente i giornali sono applicazioni da reinventare, non prodotti standard.
Giornata marconiana
Stamattina, grazie alla Fub, alla Camera dei Deputati si parla di innovazione in un periodo di crisi. In programma, una discussione sugli ultimi trent’anni di telecomunicazioni, l’industria italiana e la sua capacità di generare tecnologia nuova, le prospettive future. Le grandi aziende presenti dovrebbero domandarsi se sono orientate a costruire un indotto della conoscenza, influendo con i loro investimenti sull’ecosistema dell’innovazione in Italia.
Javaday
Nel giorno dell’addito di Scott McNealy alla Sun e della sua bellissima lettera alla sua “Gang”, arriva una segnalazione che dimostra la vitalità di Java e di quello che è venuto fuori dalla storia della Sun. Segnalazione ricevuta. Divertente soprattutto la precisazione del fatto che i talk tecnici sono “ad altissima velocità”. Ecco il Javaday. “Il Javaday Roma è uno degli eventi informatici con maggior partecipazione di pubblico, interventi e sponsor in Italia, probabilmente è quello con maggiore affluenza. La sua caratteristica è quella di essere...
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