Un dibattito è partito dal pezzo di Gianni Riotta (direttore del Sole 24 Ore, il giornale per cui lavoro) sul ruolo di internet nell’evoluzione del sapere. Un contributo fortissimo viene da Edge: la domanda globale di quest’anno, appena lanciata, infatti è: “how is the internet changing the way you think?“ Imperdibile. Se ne parla da sempre, anche in questo blog, del...
Autore - Luca De Biase
Alle nuove prospettive per l’informazione ha aggiunto le sue postille Marco Formento e contribuito Pier Luca Santoro sottolineando la centralità del sistema di distribuzione fisico dei giornali in Italia. L’immagine emergente è che la rete ha cambiato tutto e che i nuovi modelli emergenti anche quando sono basati sull’economia monetaria possono farcela...
Grazie a Marco Formento per le sue postille al post di ieri sulle prospettive dell’informazione. Sono d’accordo con le sue precisazioni. E trovo bellissimo il suo richiamo all’autore come figura collettiva: è lo scopo e il senso di questo medium sociale che ci piace tanto. E dunque torniamo al punto. Il tema che più fa discutere è in fondo la ricerca di un’ecosistema...
Ci sono due tipi di persone: quelle che quando leggono w1n5t0n pronunciano Winston; e quelle che si incagliano in una successione di lettere e numeri dei quali non comprendono la semplice logica. Quanto a queste ultime, Marcus Yallow, il protagonista di X, di Cory Doctorow, non pensa che meritino più che un veloce pensiero di disprezzo. «Sono uno studente dell’ultimo anno al liceo Cesar...
Intanto, la realtà va avanti. E la stagione sta cambiando. Si aprono scenari possibili anche per il modello di business dei giornali a pagamento, su tablet o altro, purché si tratti di nuovi prodotti davvero bellissimi (come sembrerebbe il prototipo di Sports Illustrated per tablet e Mag+). Alcune riflessioni: 1. L’informazione di qualità ha valore e costa tempo o denaro. Il modo in cui...
Una bella polemica sul futuro dei giornali. Chi pensa che i mogul dell’editoria devono sparire dalla scena è un marxista postmoderno, dice sull’Independent il professor Tim Luckhurst. E’ un modo assurdo e inverificabile di criticare i critici dell’editoria tradizionale, risponde il professor Jay Rosen. Che cosa direbbero se non fossero professori? Che c’entra Marx...
Al Ces, le tecnologie fanno venire in mente le applicazioni. Come queste soluzioni per fare tv, basate su telefonini, che fanno pensare a una quantità di televisioni iperlocali…
Borges osservava che l’incertezza era una condizione sconosciuta ai greci. Dal punto di vista filosofico, naturalmente. Tra l’errore e la verità non c’era nulla. Niente calcolo delle probabilità. Ne parlava Simona Morini, Università IUAV di Venezia, all’interessante convegno sul governo dell’incertezza organizzato dal CsiPiemonte e ora disponibile anche in video...
Secondo John Martellaro, ex Apple, la Mela governa il flusso di indiscrezioni riguardanti i suoi prodotti. Non stupisce. Meglio questo che fare causa ai blogger che scoprono e scrivono i suoi progetti “segreti”. Tutto questo non fa che aumentare la curiosità sulle scelte tecnologiche che effettivamente la Apple sta per prendere. Attualmente si dice che:1. una serie di brevetti della...
Kate Raynes-Goldie ha studiato per un anno il comportamento di un gruppo di giovani di Toronto in merito al loro approccio alla privacy. Scoprendo che sono molto più interessati al tema di quanto non si sia soliti pensare. In materia ci sono state molte recenti discussioni, motivate dalle decisioni di Facebook: 2009.12.12: Tesi su tecnologie della privacy 2009.12.11: Il senso della privacy e il...