Home » innovazione » Il futuro del coltellino svizzero
innovazione

Il futuro del coltellino svizzero

Il coltellino svizzero è un mito, ma non si può dire che sia usatissimo. La gente preferisce avere oggetti specializzati nel fare i coltelli, i cavatappi e i cacciavite, invece di usare sempre lo stesso aggeggio per tutte le funzioni. Il vantaggio del coltellino svizzero è la compatezza delle funzioni in un unico oggetto facilmente trasportabile. Per questo il cellulare sembra essere un coltellino svizzero: perché compatta tante funzioni in un unico oggetto facilmente trasportabile.

Il problema del design che consentirà di avere oggetti specializzati ma anche facilmente trasportabili è innovare l’interfaccia usando la rete, il software e l’innovazione dei materiali, puntando a formulare ipotesi di utilizzo non gadgettistiche ma inevitabili. Un maestro del genere è Bill Buxton che attualmente lavora alla Microsoft ma è un vero e proprio pioniere del design dell’esperienza.

Una serie di esempi sulla ricerca in questo senso è raccolta da Cliff Kuang.

A quanto pare, il coltellino svizzero cellulare continuerà a lungo a prevalere. Ma il wearable computing troverà probabilmente uno spazio crescente. Purché cerchi di inserirsi nello spazio della necessità e non dell’effimero. È una grande opportunità per tutti coloro che sanno che cosa la gente preferisca “to wear”. Italiani compresi. Si tratta di comprendere sensori, rete, materiali, design, software. Non è detto che debbano fare tutto: è possibile che trovino il loro spazio. Se comprendono lo scenario.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi