Il finanziamento delle pubblicazioni scientifiche dovrebbe cambiare in parallelo con l’avvento dell’open access, sostenuto dai principali paesi dell’Occidente compresa l’Unione Europea. Secondo Jean-Claude Guédon finora è stato finanziato “a valle” con il pagamento delle sottoscrizioni da parte principalmente delle biblioteche delle università e dei centri di ricerca. Le biblioteche potrebbero invece cominciare a finanziare “a monte” entrando in gioco a un livello più vicino alla ricerca: da un acquisition budget a un production budget. È un’intuizione interessante che potrebbe portare piuttosto lontano per la ridefinizione dello stesso ruolo delle biblioteche.
IL commento di Jean-Claude Guédon è un arricchimento dell’intervento di Juan Carlos De Martin che a Nexa lavora da tempo sul grande tema dell’open access e se ne occupa anche per il governo italiano (vedi Internazionale).
Vedi:
Open Access Day
Plos
Jan Reichelt spiega Mendeley a State of the net
Il finanziamento da parte delle biblioteche sarà a valle, ma la maggior parte delle pubblicazioni scientifiche viene prodotta grazie a progetti finanziati con soldi pubblici.