Un ascensore non è una nuova piattaforma di social networking. La gente si guarda la punta dei piedi, scruta il soffitto, guarda nel vuoto, tutto pur di non dover parlare con gli altri che eventualmente prendono la stessa corsa (battuta di David Weinberger). Ma una stanza, un’abitazione, un luogo può essere disegnato per essere più amichevole.
Freedom Room si presenta come “un modulo abitativo essenziale a basso costo pensato con i detenuti e prodotto in carcere”. Che potrebbe diventare una piattaforma leggera per vivere e socializzare. Sarà mostrato alla Triennale di Milano, giovedì 11 prossimo. È un pensiero di Aldo Cibic e partner. È una spiegazione troppo sintetica? Ecco il pdf con la descrizione: Freedoom Room).
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