Proseguiamo nel tentativo di capire dove si può andare dopo questa guerra. Nella speranza di continuare a ricevere consigli e commenti che migliorino queste ipotesi.
Come si diceva, il compromesso che condurrà alla pace non potrà essere una piena vittoria russa ma non potrà neppure penalizzare troppo la Russia. Una piena vittoria della Russia la indurrebbe a proseguire una sua strategia di espansione giungendo a rischiare la collisione con la Nato. Una eccessiva penalizzazione della Russia la potrebbe portare a reagire attaccando e rischiando la collisione con la Nato. In entrambi i casi, i rischi sarebbero ingestibili per qualsiasi parte in gioco. Quindi la pace sarà un compromesso.
Ma stiamo parlando solo delle attività belliche armate sul terreno fisico.
Nel terreno digitale, economico e geopolitico, il confronto tra la Russia e gli Stati Uniti continuerà a estendersi, coinvolgendo in primo luogo il fronte europeo.
La Russia non perdente aumenterà la sua tendenza a diventare un regime autoritario. Gli arresti dei dissidenti saranno spietati. Entrerà nella politica interna dei paesi europei più favorevoli alle politiche autoritarie. E sosterrà le tendenze più distruttive. In Ukraina, in Polonia, in Ungheria… tenderà di farlo anche in Francia e Italia. La Germania si sta attrezzando per respingere l’assalto. Ma le tensioni saranno imponenti.
L’Europa si attrezzerà per fare a meno della Russia. Spenderà in armamenti. Si spera che accelererà la transizione energetica che la rende meno dipendente dalla Russia e aiuta la lotta al cambiamento climatico. Ma il suo primo compito sarà quello di dimostrare che cosa vuol dire la democrazia.
Questo non significa restare dov’è. Non significa accettare compromessi nella qualità della libertà, giustizia, qualità della policy e profondità del dibattito democratico. Significa sviluppare la democrazia nel contesto digitale, accelerando i processi di partecipazione e inclusione. Si può fare.
Vedi:
LDB: La pace si prepara durante la guerra
Haaretz: Russia’s War on Truth: Top Wikipedia Editor Arrested Amidst Ukraine Censorship
Le Monde: « Ne croyez pas la propagande » : en plein journal télévisé en Russie, une manifestante brandit une pancarte contre la guerre
“Flag-of-Ukraine” by www.tOrange.biz is marked with CC BY 2.0.
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