Si diceva ieri dei confini della repubblica delle idee.
Le linee sottili che dividono il comprensibile dall’assurdo in quel territorio dove la proprietà intellettuale si confonde con l’appropriazione indebita sono popolate da molte specie di soggetti. Tra questi ci sono anche i cosiddetti “troll” dei brevetti. Gente che brevetta un’idea, non la realizza e va in giro a fare causa a chi la utilizza.
Si direbbe che sia il caso della Hpl che ha brevettato l’idea di mandare degli sms contenenti dei link a siti web. Ne parla il Washington Post. La Apple e molte altre aziende hanno pagato, ma il New York Times ha deciso di rifiutare un pagamento per un simile brevetto; ora rischia di dover pagare di più ma nello stesso tempo fa diventare la questione di attualità. Per fortuna il sistema dei brevetti europeo è diverso da quello americano.
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