Esther Dyson risponde sul suo impegno imprenditoriale nel business della salute in un’intervista per O’Reilly Radar (vista via Greenplum)
Dyson osserva che la prevenzione è ovviamente meglio della cura. Ma la conoscenza empirica che ne abbiamo è meno strutturata. Per questo l’abbondanza di dati sarà determinante. Man mano che si conoscono i dati sarà possibile agire sui comportamenti, influenzando l’interfaccia delle piattaforme più popolari della vita quotidiana, con la stessa logica con la quale il design di Facebook ha conseguenze comportamentali.
Commenta