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[/hang1column] Gli studenti dell’Accademia di Brera ascoltano con attenzione le spiegazioni sulla H-Farm che Paolo Giovine e Michael Burnett offrono loro oggi. Il luogo è magico.
E tutti quei giovani artisti che cercano di scoprire chi sono frequentando l’Accademia erano chiaramente proiettati a scoprire che cosa potesse significare per la loro vita quello che veniva loro raccontato. L’impressione è che ci sia un mare di lavoro da fare per connettere culture tanto profonde e tanto diverse.
Un mare da esplorare, percorrere, descrivere. Il senso di una ricerca interdisciplinare, pratica e costruttiva, alimentata dalla buona volontà dei vari interlocutori, è probabilmente uno dei maggiori generatori di valore che possiamo sognare di sviluppare in Italia.
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