Oggi al Cuoa Federico Faggin riceve il Master onoris causa in Business Administration. Vittorio Mincato, presidente della Fondazione Cuoa, accoglierà Faggin e con lui Pasquale Pistorio, Bruno Murari, Aldo Romano. Italiani che hanno in modi diversi contribuito in modo decisivo dal punto di vista tecnologico e con impatto mondiale dal punto di vista economico all’evoluzione della microelettronica.
Faggin ha lavorato ai primissimi passi della realizzazione dei chip Intel e ha poi continuato anche come imprenditore all’evoluzione della microelettronica. Oggi è impegnato soprattutto nella ricerca ed esplora le frontiere più avanzate del suo mondo, là dove forse si troveranno macchine capaci di apprendere. Sappiamo ancora troppo poco di come funziona il cervello umano. E uno dei misteri più affascinanti è la consapevolezza: indagando intorno a questo concetto si stanno cercando nuove teorie e nuove tecnologie.
Pistorio ha costruito la Stm, il gigante della microelettronica che conosciamo oggi. È un padre per migliaia di persone che si sono trovate a vivere nel mezzo della rivoluzione elettronica anche stando in Italia. Murari è stato per la Stm un motore di innovazione e tra l’altro ha favorito la crescita della competenza dell’azienda nei sensori di movimento, un enorme successo costruito con il lavoro di una squadra straordinaria di tecnici e manager italiani. E Romano oggi guida la Stm lavorando per alimentarne lo spirito innovativo.
L’occasione di vederli e ascoltarli parlare insieme non potrà che essere istruttiva.
Commenta