Le tasse degli altri sono sempre più basse. Leggi l’Iht e scopri che il giornale americano riporta nella edizione cartacea una tabella fonte Ernst & Young nella quale le tasse sulle aziende americane sono molto più alte di quelle degli altri grandi paesi. Gli Usa avrebbero tasse del 35%, la Francia del 34,4%, Giappone 30%, Gran Bretagna del 28%, l’Italia del 27,5%. Le tasse sulle aziende in Italia, dice la stessa tabella, sono scese del 5,5% dal 2003.
Il lamento sulle tasse è sempre interessato.
Vero. Come l’erba del vicino.
Ci sono però problemi di come vengono calcolate.
E in Italia sarei felice di pagare il 35% dell’utile pre-tasse.
L’anno scorso eravamo in utile pre-tasse in perdita dopo, quindi oltre il 100%.
E non so che conti hanno fatto ma certo se conteggiano solo l’Ires è quella.
Ma dimenticano l’IRAP, l’indeducibilità degli interessi passivi ecc.
Il vero problema è spiegare agli stranieri il bizantinismo del nostro sistema fiscale.
Mi aspettavo che lo leggessi di più il Sole24 ore 😉
Il 27,5 mi fa sorridere (amaramente).
In merito all’IRAP va detto che la indeducibilità dei costi del personale ai fini del suo conteggio la rende una vera e propria (triste) tassa indiretta sul lavoro.
La sua rilevanza è quindi fortemente sbilanciata sulle imprese di servizi (che hanno quasi esclusivamente costi legati al personale) sulle quali incide enormemente di più che su quelle industriali.
Ed è solo la punta dell’iceberg.
Anche chi parla bene di tasse ha sempre un interesse….
Buongiorno signor de biase,
l’Italia è il Paese dove paghiamo mille tasse, per cui, alla fine noi paghiamo molto di più di tutti gli altri.
il dramma è che non abbiamo i servizi che paghiamo molto cari.
gli europei pagano, ma hano in cambio i servizi.
noi italiani, mai.
e in italia nessuno è mai colpevole, nessuno paga per i danni che causa.
basta vedere quello che sta succedendo con il terremoto in abruzzo.
le case sono crollate. sono morte 275 persone e nessuno è colpevole.
questa è la radiografia dell’Italia attuale, molto diversa dal paese del Sole, della musica, dell’arte, icone che ci hanno reso famosi nel mondo.
Non esiste più questa Italia, con questi managers pubblici e privati, temo che non ritornerà più il BelPaese……………..
cordiali saluti.
luca confalonieri
P.S. ho seguito con interesse la sua conferenza alla Luiss, in occasione dell’incontro con l’Unipro…