Riprendiamo il blog. La scommessa è questa. Racconto quello che faccio nell’ipotesi che possa interessare leggerlo ma faccia venire voglia di condividere suggerimenti. Per questo, diversamente dal mio solito, scriverò in prima persona. Non scrivo subito un elenco di attività. Sarebbe troppo lungo. Comincio da quello che ho fatto oggi. Senza troppo contesto altrimenti diventa troppo lungo.
Oggi lascio Lisbona. Ho partecipato alla conferenza “Digital with purpose”. Ieri avevo un panel su “Health and data”. L’occasione è il lavoro che la Commissione europea sta facendo per favorire l’uso dei dati per migliorare il sistema sanitario e nello stesso tempo rispettare la civiltà della privacy che da tempo sta difendendo.
Ecco alcuni temi:
- Gemelli digitali personali
- Analisi interdisciplinari dei comportamenti
- Connessione tra wellness e sanità
Ecco alcune osservazioni e domande:
- Investiamo il 97% nella cura dei malati e pochissimo per allungare la vita sana e prevenire le malattie. Si può correggere aggiungendo il wellness alla spesa sanitaria e ai suggerimenti medici?
- Potremmo allargare lo spazio della cura nel territorio con uso intelligente del digitale e della telematica per decongestionare gli ospedali?
- È possibile una medicina personalizzata? Ma nello stesso tempo mantenere privati i dati personali?
Tutto questo è sulla strada del convegno di Reimagine Europa dedicato al futuro della relazione tra digitale e conoscenza che si terrà in Bruxelles in giugno 2024.
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