Il consorzio W3C ha il compito di salvaguardare l’architettura aperta del web. Ma due anni fa ha preso una decisione che di fatto ha trasformato il web in una tecnologia molto chiusa. Ne parla BoingBoing in un articolo da leggere: Three years after the W3C approved a DRM standard, it’s no longer possible to make a functional indie browser.
In pratica, tre anni fa il consorzio W3C ha approvato una richiesta della lobby del copyright secondo la quale doveva essere possibile installare nei browser dei DRM per controllare il comportamento degli utenti. La Electronic Frontiers Foundation aveva avvertito che questo avrebbe creato una discriminazione a favore dei browser delle grandi piattaforme. Ora praticamente tutti i grandi browser impediscono ai piccoli di svilupparsi perché non concedono in licenza il software necessario a installare il DRM. A questo punto è molto difficile andare sul web senza passare da una delle grandi piattaforme.
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