Le strategie per lo sviluppo economico basate sulla valorizzazione delle qualità culturali di un territorio cui si riferiscono le cosiddette “industrie creative” attraversano fasi alterne di popolarità. La moda della classe creativa di Richard Florida che suggeriva come le precondizioni dello sviluppo delle città siano centrate su “tecnologia, talento, tolleranza”, senza perdere di senso, ha forse fatto il suo tempo. Ma di certo il dibattito su come si faccia sviluppo con la cultura non si è esaurito. E ha bisogno di approfondimento. Domani nell’ambito di Arch Week, c’è un incontro tra Gian Paolo Manzella, regione Lazio, e Cristina Tajani, comune di Milano. Sarà alle 18:30 al Cohub. Questo corregge un’informazione precedentemente comunicata: non è più a Base ma, appunto, a CoHub. La discussione partirà dal libro di Manzella: L’economia arancione, Rubettino.
14/06/2017 17:24
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Luca De Biase

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