Man mano che alcune megapiattaforme concentrano la generazione e il possesso di dati utili a comprendere il comportamento umano e non solo – Google, Facebook, Illumina, ecc – le probabilità di generazione di nuova conoscenza vengono a loro volta privatizzate. Con i soldi che fanno, queste aziende possono anche pagare scienziati di ogni disciplina e farli lavorare sia per pubblicare sia per privatizzare i risultati della ricerca che fanno. La costruzione di grandi commons dei dati, unificando i dati di strutture più settoriali ma comunque in grado di generarne, a partire dalle pubbliche amministrazioni ma non solo, diventa necessaria anche per mantenere la qualità pubblica della scienza. Ma prima di arrivare a questo ragionamento, vale la pena di seguire le osservazioni di Katie Metzler (LSE)
24/05/2017 13:11
1 Min Read
Ti potrebbe piacere anche
Narrazione contro informazione? Byung-chul Han e la crisi dell’incanto come problema politico
18/03/2024
Narrazione La nozione di “narrazione” è interpretata in tanti modi diversi, ma quando è presa sul serio è...
In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre...
Il Digital Services Act impone alle più grandi piattaforme, tra l’altro, di essere più trasparenti su come combattono...
Luca De Biase
Knowledge and happiness economy Media and information ecology
News brevi
Odio online a Moebius 2022
Eppur s’innova: in podcast
Ti piacciono i podcast? Ne ho alcuni nuovi
Se le compagnie telefoniche riusciranno a farsi pagare le reti da Google & Co.
Misoginia. Le fonti seicentesche del giudice che vuole consentire l’abolizione dell’aborto negli Stati Uniti
Meta-book è assediata, rallenta profitti e investimenti nel metaverso, ma continua a crescere nel fatturato
La classifica dei miliardari negli ultimi trent’anni. È una conferma: «La lotta di classe esiste e la stiamo vincendo noi ricchi»
Donne impiegate nelle attività culturali: oltre la media nell’Ocse
Avevi sentito quello che ha detto il segretario generale dell’Onu sui governi inefficaci sull’emergenza climatica?
Personalità virtuale e spersonalizzazione reale
Video
Approfondimenti
Il lavoro nel futuro. Upskilling e dintorni
Elon Musk, libertà di espressione, rispetto della diversità, regole sociali e labirinti morali. Con tre libri per discutere i preconcetti
Odio online a Moebius 2022
La privacy transatlantica e il nuovo ordine mondiale dei diritti
La prima decisione giusta di Elon Musk su Twitter
Internet dopo l’epoca delle privatizzazioni
Il giornalismo del clima: tra due complessità e mille difficoltà, con una visione
The risky weaponization of ESG and other media ecology problems
Se le compagnie telefoniche riusciranno a farsi pagare le reti da Google & Co.
Misoginia. Le fonti seicentesche del giudice che vuole consentire l’abolizione dell’aborto negli Stati Uniti
Post più letti
Post più condivisi
Commenti
- Informazione civica | Amazon non è solo un grande e-commerce su Il codice è codice, la legge è software: la cultura digitale è un diritto
- Observation Deck – Novembre 2023 – elementozero.it su ClosedAI – update
- Crossroads | Le ambiguità di OpenAI su ClosedAI – update
- camu su La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica
Commenta