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Un esperimento al Cern. La fascinazione per l’anti-materia e il modello standard dell’universo

Al Cern è stato misurato lo spettro ottimo di un atomo di antimateria per la prima volta (articolo su Nature, Cern). Si può immaginare che adesso si possa arrivare a conoscere con maggiore precisione l’antimateria e rispondere alla domanda: l’antimateria si comporta come previsto dal Modello Standard con il quale i fisici descrivono l’universo?

È una domanda la cui fascinazione è enorme. Sembra echeggiare un mondo di fantascienza nel quale l’idea di Modello Standard non è appannaggio di pochi scienziati ma è diffuso come una mappa per tutti coloro che viaggiano nello spazio… In realtà, la vicenda è sorprendente come una storia di fantascienza. L’antimateria è stata scoperta prima matematicamente e poi nella realtà. Il primo scienziato che ipotizzò scientificamente l’antimateria, Paul Dirac, la dedusse: osservando la doppia soluzione dell’equazione che descrive l’elettrone intuì che se l’equazione spiegava l’elettrone non poteva che spiegare anche l’anti-elettrone. Da qui lo svelamento di un’altra realtà parallela, l’antimateria. Sembra una storia fantascientifica: è scienza, almeno per come l’ho capita io che vado a orecchio (vedi Wikipedia).

Bene, adesso al Cern hanno cominciato a prendere le misure di tutto questo. E un nuovo universo si apre sotto gli occhi degli scienziati.

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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