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Archivio - giugno 2014

Approfondimenti Bill of rights partecipazione

Internet Bill of Rights per proteggere internet

La discussione alla Camera dei Deputati sull’Internet Bill of Rights offre uno spazio di discussione che finalmente riesce a far apparire questo percorso come una tendenza concreta. Si può partecipare online. I primi interventi: Laura Boldrini. “Internet è un ponte essenziale per l’accesso alla conoscenza e per le relazioni con gli altri. Ma ha bisogno di regole. Le regole non...

media

Asimmetrie internettiane in contesti di crisi, repressione, liberazione

Appunti di background, in riferimento alle discussioni sulla costituzione per internet che domani si terranno alla Camera. Il sistema mediatico tradizionale strutturato in base al broadcast era caratterizzato da un’asimmetria fondamentalmente coincidente con l’asimmetria nella distribuzione del potere e della ricchezza. Una gerarchia piuttosto stabile nel sistema economico e politico...

innovazione

Smart a Trieste – Appunti

Discussione sul termine “smart” nella prima sessione di State of the Net 2014. Google Trends dimostra che si tratta di un concetto sempre più utilizzato e dunque ricercato. Il primo picco nell’utilizzo è nel 2008, quando Obama fa campagna per una “digital smart grid” destinata a migliorare l’utilizzo dell’energia elettrica. E quando Sam Palmisano...

partecipazione

FunkyPrize da Trieste

A State of the Net un momento dedicato a Marco Zamperini. Funky music in sottofondo e un video con il suo ultimo discorso a Trieste. Commozione incontenibile. E la speranza che la sua esperienza di narratore dell’innovazione continui. La conferenza triestina che Marco ha contibuito a realizzare è una delle forme nelle quali si incarna il ricordo. E il FunkyPrize è un’altra. Il premio...

partecipazione

Intel Business Challenge 2014

Ricevo e rilancio volentieri… INTEL BUSINESS CHALLENGE 2014 Intel Business Challenge è una delle principali business plan competition a livello mondiale. Ogni anno giovani imprenditori di start-up, spin-off, ricercatori e studenti universitari presentano le proprie idee innovative e tentano la scalata verso la finale. Per le migliori proposte sono previsti benefit molto interessanti come un...

ricerche

Franceschini e Schmidt

Oggi, appunto, si incontra un ministro che guida un’entità di portata economica potenziale gigantesca e un capoazienda che guida un’entità di portata politica potenziale gigantesca. Non so che cosa ne verrà fuori. Ma spero che di fronte agli studenti siano presentate le grandi opportunità offerte dalla trasformazione che stiamo vivendo. Grazie ai commentatori. A più tardi. Update:...

partecipazione

Cercasi anche capo dell’Agid

Visto che parlavamo di come stanno scegliendo il nuovo presidente della Bbc, è giusto segnalare anche che in Italia stanno scegliendo il nuovo direttore dell’Agid con un metodo relativamente aperto che passa per una trasparente raccolta di candidature e cv. Mettiamola come vogliamo ma lo sviluppo è positivo. Il commento casomai è solo per incoraggiare a migliorare ulteriormente. Il...

media

Cercasi nuovo presidente della Bbc. Con un annuncio di lavoro

La Bbc cerca un nuovo presidente. E il ministro della cultura, l’ex banchiere Sajid Javid, pubblica un annuncio per ricercare il professionista adatto. Lavorerà tre o quattro giorni alla settimana. E verrà pagato 110mila sterline l’anno. Lord Coe è tra coloro che stanno pensando di candidarsi. C’è tempo fino al 20 giugno. Gli aspiranti verranno ascoltati in un colloquio a...

informazione perplessità

National security archive. Per il diritto di sapere (tema caldo in tempi di diritto all’oblio)

Gli archivi non cessano di affascinare. Il National security archive della George Washington University raccoglie i dati e le storie desecretate in America. Il sito è super-interessante. Finestre su storie politiche documentate che in passato erano troppo impopolari per essere rese pubbliche. La politica americana non ha certo raccontato ai contemporanei come ha preparato il Golpe contro Allende...

innovazione

Perché le città potrebbero liberarsi dalle automobili

La città è un acceleratore dell’innovazione, da sempre, ma se cresce male può frenare ogni cambiamento. Un tema centrale, senza troppe sorprese alla fine, è il sistema dei collegamenti. Abbiamo vissuto cinquant’anni di riorganizzazione delle città intorno alle auto. In Italia è stato particolarmente insensato. Ma in molte città del mondo ci si è accorti che è tempo di rifare le città...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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