Oggi è uno spazio vuoto nel centro, sorprendentemente interessante, di Mestre. Tra pochi anni sarà l’M9, un museo-avventura-culturale. Sarà un luogo dedicato a fare i conti con il Novecento per esprimere una prospettiva senzata nel XXI secolo. Un compito straordinariamente complesso. E ogni giorno più urgente. (M9 e Fondazione di Venezia).
Se quello di Venezia è destinato a essere il nome di un’area metropolitana meravigliosa e contraddittoria occorre unire la vitalità imprenditoriale dell’entroterra con la splendida e perennemente decadente città lagunare. Il che può avvenire soltanto rigenerando il senso di Mestre e Marghera, oggi barriere chiamate a essere domani poli della rinascita.
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