Il traffico illegale di cadaveri e tessuti umani per trapianti, operazioni di chiurgia plastica, interventi dentistici e altro. I tessuti e gli organi donati dai parenti delle persone defunte vengono venduti per accumulare profitti illeciti e profondamente ingiusti.
Un gruppo di giornalisti ha lavorato per otto mesi in undici paesi e ha scoperto che ci sono aziende, anche quotate in borsa, europee, canadesi, cinesi, indiane, brasiliane e di altri paesi, che trattano i tessuti ottenuti dai cadaveri in un network multinazionale.
I primi risultati dell’inchiesta sono su Icij: Skin and bone.
L’enorme inchiesta è stata presentata ieri a Google Ideas Info, l’iniziativa pensata per contrastare le attività di rete illegali, il cui fatturato è gigantesco e la cui immoralità dimostra come la diffusione di una cultura completamente concentrata sulla finanza e sul denaro, aiutata dalle reti, abbia conseguenze enormi.
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