Davide Costantini ha calcolato la generazione di utili nell’industria dei cellulari. E secondo le sue stime, l’80% degli utili di tutto il settore è accumulato dalla Apple. Al di là del dettaglio dei conti – che ovviamente meriterebbe qualche ulteriore riflessione tenendo conto dei chi fa software, di chi fa hardware, di chi vende connettività, di chi vende contenuti – l’approccio di Costantini ha il merito di indicare negli utili e non solo nella quantità di pezzi venduti un indicatore forte per interpretare le tendenze del settore.
La concentrazione degli utili nei cellulari
Ti potrebbe piacere anche
È cominciata ieri notte la Biennale Tecnologia 2024 con una performance di Club Silencio. Migliaia di ragazzi sono...
Narrazione La nozione di “narrazione” è interpretata in tanti modi diversi, ma quando è presa sul serio è...
In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre...
Commenta
Luca De Biase
Mi fa molto piacere essere citato da te Luca.
Avrei preferito fare una stima più precisa del mercato smartphone ma i report finanziari molto spesso riportano dati aggregati per non avvantaggiare la concorrenza.
Detto questo c’è da dire che diversi dei produttori presi in causa non producono feature phones (Apple e RIM ad esempio), che i tablet possono essere ignorati senza fare troppi danni per tutti i produttori eccetto Samsung e che il software non è mai stato considerato.
I dati Apple non includono iTunes, App Store ed altro. Lo stesso vale per le altre compagnie. Devi prendermi sulla fiducia ma sotto questo punto di vista sono stato meticoloso.
Per mantenere una certa precisione e non rendere i valori troppo “soggettivi” ho preferito non scorporare la quota smartphone per ogni produttore. Comunque ho intenzione di elaborare altri grafici, confrontando il margine operativo per unità venduta ed altre grandezze rilevanti.