Aspettando la solita grande presentazione del nuovo prodotto della Apple, l’iPad che forse si chiamerà HD, è passata la notizia di un nuovo brevetto ottenuto dalla Apple che fa immaginare una nuova linea di sviluppo: l’iWallet.
Si tratta di un’invenzione che andrà nei futuri iPhone e che consentirà di usarli per connetterli a breve distanza con un un ricevitore in grado di interpretarli come metodo di pagamento, collegato a un conto che si raggiunge via iTunes (PatentlyApple).
Il valore d’uso dell’iPhone è destinato a crescere ancora. Il sistema di sicurezza connesso ad iTunes è destinato a diventare ancora più strategico. I metodi di pagamento che stanno dietro ad iTunes potranno restare quelli di adesso o cambiare. Ma ci si può domandare che cosa tenterà di fare la Apple per prendersi una fetta delle transazioni fisiche? tenterà di fare anche il lettore? renderà possibile pagare da iPhone ad iPhone?
Se si pensa all’effetto-rete, la situazione della Apple sta diventando piuttosto solida. Pure troppo secondo molti osservatori. Di certo, si può dire che non è un monopolio, visto l’enorme successo dei device che montano Android e guardando il ritorno possibile di Microsoft-Nokia. Ma è altrettanto chiaro che il mondo Apple mobile si allarga:
Il parco installato di strumenti di connessione mobili della Apple è in costante crescita. Per l’azienda questo è il nuovo mondo. Qualche numero (fonte Apple) lo dimostra:
venduti da Ottobre 2002 ad oggi 74.698.000
(Commentano: presumibilmente anche
includendo tutti i Mac venduti prima non si arriva al numero di iPhone e
iPad venduti negli ultimi due anni)
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