In una settimana, la nuova webapp del Financial Times ha avuto 100mila utenti, dice Folio. La app del Financial Times si usa direttamente con il browser e non passa per l’App Store. Quindi non paga il 30% alla Apple e non sottostà alle regole della casa di Cupertino.
È scritta in html5 e con un breve processo di test può funzionare sul molte piattaforme, visto che il browser è più o meno lo stesso, mentre le funzionalità dei vari telefoni e tablet possono in parte variare. Attualmente funziona solo su iOs, ma andrà su Android in poco tempo.
ps. Per Paolo Valdemarin, queste apps non dovrebbero essere chiamate webapp ma browserapp.
pps. Intanto, Facebook sta finalmente uscendo con una app per iPad.
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