Pare dunque che Zynga – giochini su Facebook – vada in borsa. Pare che l’accompagni anche Goldman Sachs. Pare che puntino a una valutazione superiore a 10 miliardi. Pare che Zynga non confermi nulla del genere.
In attesa delle notizie è divertente rileggere la storia di Scamville, scritta da TechCrunch nel 2009. E alcuni sviluppi:
Scamville
Scamville 2
Scamville 3
Una difesa
Precisazioni
Dirty money
Transparenza
Da allora è passata molta acqua sotto i ponti.
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