È una visione e un progetto in corso. Soylent, tra Mit e Microsoft, è il crowdsourcing dell’editing. Accorciare un testo, controllare la grammatica, cambiare i tempi dei verbi, per esempio, dal passato al presente storico, sono attività che si possono affidare mentre si scrive a un sistema controllato di collaboratori online. O così ritengono gli ideatori (via Nieman).
Vedremo. Ma il testo digitale sta cambiando forma. Può esplorare oltre le vecchie colonne adatte alla stampa ma non necessarie al monitor. Può cercare nuove connessioni con il cervello di chi ne fruisce. Ma può anche andare a cercare nuove connessioni nei cervelli di chi li producono. Lo sta già facendo nella blogosfera e nei social network. Ma ovviamente non è che l’inizio.
È uno dei temi di ricerca che ci siamo dati con la Vita Nòva.
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