Home » perplessità » Certezza Romani, forse
perplessità

Certezza Romani, forse

Dicono che al posto del dimissionario Claudio Scajola, al ministero dello Sviluppo economico vada ora Paolo Romani.

Per ora sono solo voci. Ma che succederebbe al piano banda larga in quel caso?

Gli scenari sono cartesiani. O Romani resta anche alle comunicazioni e continua a non fare quello che non ha fatto finora ma con la consapevolezza che dovrebbe fare quello che va fatto… oppure la gestione del piano banda larga cambia strada. Il che potrebbe significare alternativamente o più azione o meno consapevolezza. Per fortuna la politica non si fa con i “se” ma con i “forse”.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

  • Per quanto mi riguarda mi astengo da ogni giudizio su Romani, tanto quel che ha fatto di recente, come direbbero gli inglesi, è self-explanatory. Anzi, a proposito di inglesi e di banda larga, credo che – in caso di perdurate mancanza di disponibilità di maggiore banda -, convenga fare come hanno fatto, di recente, gli abitanti del villaggio rurale di Liddyngton. Da quelle parti, senza troppi dibattiti, hanno semplicemente fatto una colletta e con 34.000 euro hanno ottenuto dalla piccolissima Rutland telecom fibra ottica, wirless, IPTV ed ogni altro ben di Dio necessario per azzerrare in un colpo secco ogni digital divide. Pare che stiano facendo anche il “copia e incolla” dell’evento e che anche altri si stiano organizzando così. Insomma, se la montagna non va a maometto…;)

  • “Se”, “ma”, “forse”. Siamo in Italia e la Polica attende di essere resuscitata.
    Condivido il messaggio precedente: rimbocchiamoci le maniche, la classe politica che abbiamo eletto ha una visione che non oltrepassa l’estensione del proprio braccio.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi