La critica del senso del Pil come indicatore di progresso umano è ormai consolidata. Meno le alternative. Il gruppo di lavoro affidato in Francia a Sen, Siglitz e Fitoussi sta procedendo con gli studi. C’è un paper (in pdf) che descrive lo stato dell’arte: molto utile. Gli indicatori esistenti sono descritti e criticati, mentre quelli che si vanno elaborando sono definiti per lo scopo...
Archivio - settembre 2009
Tiziano Scarpa dice che viviamo un’epoca di egemonia del romanzo. Dei vari generi letterari, il romanzo prevale perché, secondo Scarpa, tutti lo possono leggere. Moccia. Harry Potter. Larson. Noire. Gialli. Il romanzo prevale, dice Scarpa, perché ha convinto di essere capare di raccontare la realtà e nello stesso tempo divertire. La consapevolezza del fatto che il romanzo è documento per la...
Bello questo speciale del Sole sulla scelta dell’università. Da consultare. E da accompagnare con un senso della prospettiva tutto da coltivare, insieme a una profonda introspezione. L’università non è – solo – uno strumento per imparare un mestiere. Non è neppure pura accademia. E’ forse il periodo più libero intellettualmente che si possa vivere. E’...
Dopo una settimana di Nòva a Radio24, forse stiamo un poco migliorando. I limiti posti dal contesto pratico sono piuttosto grandi – dal nome alla formula – ma quello che conta è il senso: anche alla radio, Nòva è il posto dove le persone che sentono l’urgenza di contribuire all’innovazione possono parlare. E’ bello sentirli perché per loro i problemi non sono il tema...
Un bel pezzo sull’Economist sulla innaturale selezione nel mondo finanziario. Con un suggerimento: che le banche più rischiose siano costrette a sostenere costi maggiori per finanziarsi. Con un’impressione: difficile far funzionare il mercato davvero.
Le condizioni di utilizzo di Twitter sono piuttosto brevi e relativamente standard. Le preoccupazioni principali sono relative all’identità e al diritto di proprietà intellettuale. Alcune citazioni sono significativeYou are what you Tweet!You own your conten.These rules exist to enable an open ecosystem with your rights in mind. Le novità sono relative ad alcuni chiarimenti su argomenti non...
Oggi a Mantova, Festival Letteratura, Luciano Gallino parla della montatura finanziaria gigantesca che è scoppiata nella crisi attuale. Spunto il suo libro: “Con i soldi degli altri”. In un contesto in cui il Pil mondiale è meno di 60mila miliardi di dollari, i derivati valevano 600mila miliardi di dollari…
Alle 15,30, Palazzo di San Sebastiano.
L’Economist, settimanale fondamentalmente di carta, va benissimo. Salon, magazine fondamentalmente online, va malissimo.
Ieri Paolo Valdemarin. Oggi Sergio Maistrello. Hanno citato il Vrm. Significa forse che è ora di citarlo anche qui. Basta Crm. Si va oltre l’architettura che consente alle aziende di gestire la relazione con i clienti. Si passa al Vrm. Vendor relationship management. Sono i clienti che gestiscono le aziende. L’invenzione è naturalmente di Doc Searls.
Pepe Möder, capo del digitale a Barilla, dice che il brand è l’abilitatore del rapporto tra le persone e un’azienda. «Le persone non comunicheranno mai dicendo quello che noi vogliamo». Ma se diamo le informazioni apertamente, la gente farà naturalmente quello che vorrà, ma con informazioni complete e corrette.