Roberto Ceredi, su lavoce.info, segnala e ricostruisce lo strano caso dell’obbligo delle società quotate di usare i giornali per diffondere informazioni importanti per il mercato. Si legge nel suo pezzo che le regole europee spingono nella direzione di definire internet come il luogo nel quale si danno queste informazioni, eliminando l’obbligo per le società quotate di comprare...
Archivio - luglio 2009
Mentre Google e Microsoft mettono la loro versione di software per le persentazioni online, la creatività sul web sta producendo una serie di nuove forme che vale la pena di seguire.
Vuvox per esempio. Daniela Tavellin e Michela Vicenzi ne propongono una interpretazione. Dedicata a Nòva.
Forse, forse si riesce a fare una trasmissione di Nòva alla Radio24. Se parte, parte il 7 settembre. Per ascoltare chi vuole “cambiare il mondo“.
Listen!
Di leggi sbagliate non si parla mai abbastanza.
Di silenzio, si è parlato molto. Anche qui.
Del resto: un bel tacer non fu mai scritto
Secondo il Guardian, alcuni potenti osservatori dell’industria internettara stanno cominciando a pensare che gli utenti saranno prima o poi disposti a pagare per i servizi come Facebook e altro. Secondo una ricerca, anch’essa pubblicata dal Guardian, i ragazzini hanno smesso di scaricare mp3 e sentono la musica attraverso servizi di streaming, molto più comodi. Per l’industria...
Tomorrow, July 14th, some Italian bloggers will not write. They will protest against the Italian government that is issuing a series of new laws that could limit the freedom of expression online in Italy. There is a ning dedicated to the people that will protest: Diritto alla Rete. Freedom of expression has never been strong in Italy. Our political culture and our political system are hardly...
Mario Calabresi spiega il suo punto di vista sull’innovazione. Per innovare devi avere in mente quello che vuoi fare e nello stesso tempo battere quelli che non vogliono che tu faccia quello che vuoi fare. La frase più terribile che ti dicono gli oppositori dell’innovazione: “non si è mai fatto”. E’ la più stupida e la più ripetuta delle frasi di chi non vuole...
Paolo Legrenzi e Carlo Umiltà hanno scritto un saggio che ci voleva. L’entusiasmo per le ricerche sul cervello è andato certamente oltre la giusta misura ogni volta che ha indotto ricercatori e pubblicisti a pensare che l’aggiunta del prefisso “neuro” bastasse a gettare nuova luce su questioni antiche e complicate. Il funzionamento del cervello è sempre meglio compreso...
Non si può che girare estasiati tra gli spazi di questo Salone dei Cinquecento. Le persone che parlano nei quattro angoli attrezzati con tavola e sedie. Gli applausi alla fine di ogni mezz’ora. I cartelli dove i relatori si sono iscritti, riempiti in cinque minuti. Qualche difficoltà per connettersi al wi-fi. Il senso di amicizia spontanea, con chi si conosce e con chi si incontra. Firenze...
Clima allegro. Salone fantastico. Voglia di cominciare un discorso. L’assessore open source, Giuliano da Empoli, si aggira tra le strette di mano ai primi arrivati.