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Campagna della disattenzione

Mentre i salari italiani sono scesi ai livelli più bassi d’Europa, gli autori della sceneggiatura della campagna elettorale proseguono con i colpi di scena degni di una soap opera. La scena della visita turistica a Taormina con i figli – improvvisata ma annunciata da uno straordinario dispiegamento di forze di sicurezza – appare piuttosto affrettata. Ma riesce a distrarre. Strategia della disattenzione.

Distratto anche il Times di Londra che si sbaglia sulle frasi della madre di una ragazza napoletana. E svela che non le aveva sentite dire dalla madre stessa, ma dal marito. Strategia del fraintendimento.

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  • Divertente. Mentre una ricerca dice che i salari italiani fanno schifo (vero), un’altra, sparata dal tuo giornale in contemporanea alle notizie di tregenda sul calo del PIL, dice che il costo del lavoro taliano è altissimo (verino) per via degli oneri sociali. Ma negli oneri sociali c’è la CIG, che i padroni del tuo giornale stanno usando alla grande, Marpionne in primis. E il calo dei salari è iniziato molto prima della crisi attuale, cn il blocco della contratazione grazie all’esercto di riserva degli immigrati. Quando gli fanno vedere dei puntini, lo stupido li osserva e non li unisce. Libera interpretazione di una nefasta citazione.

  • Nel ’93 non c’erano gli immigrati eh. C’era la liretta a suon di svalutazioni, il debito pubblico alle stelle, e come diretta conseguenze della liretta debole, impossbilità di investimenti in conto capitale in fattori di produzione ad alta tecnologia. L’ISAE ha spiegato bene che o sni o sna, se sni è tecnologia, sna è manodopera. Vero che il costo del lavoro è molto più alto in Germania ma con tutt’altra produttività, malgrado il modello renano. La moderazione salariale diciamo anche era quasi l’ultima spiaggia del capitalisti senza capitale allora.

  • Pubblicare un saggio del genere su Link è un ossimoro. Quanto mi piacerebbe sapere cosa ne ha pensa l’editore dell’editore. Questo è pluralismo però si dice.

  • Non c’erano ma chi sapeva già sapeva come sarebbe andata. Docet il fax della Federmeccanica che “suggeriva” agli associati di interrompere immediatamente gli nvestimenti in automazione se non come manutenzione dell’esistente. 1991.

  • Come informazione market sensitive, diciamo che non è stata molto redditizia col senno di ora, almeno per tutti gli altri settori, se è vero che è rimasta solo la meccanica. E’ vero? Sì.

  • Oh, negli altri settori gli investimenti non erano nemmeno iniziati, a parte qualcosina nella logistica e nel tessile. Mi ricordo gli articoli trionfali su Corriere e Sole quando Electrolux ha smantellato il sistema robotizzato di distribuzione interna delle merci nei suoi stabilimenti in Friuli per sostituirlo con uno in cui ci sono carrellini guidati da un povero diavolo rumeno o friulano che deve seguire gli ordini che gli arrivano via wirelesssssssssssss su un monitorino (ora gli metteranno anche le cuffie e il sintetizzatore vocale, con la voce campionata dell”On. Calearo) del tipo, gira a sinistra, ora fermati, riparti. E i gornali ad avere gli orgasmi perchè “come è più flessibile avere l’Uomo (così con la U maiuscola) al centro !!!! Le macchine, puah puah… “. Che schifo. Non scrivo i nomi dei giornalsti per evitare di vomitare. Ah, peraltro ora l’Electrolux sta facendo una politica di riduzione del personale molto pesante, così l’Uomo quando diventa plurale perde la U maiuscola. E tutti zitti, mi raccomando.

  • Marco tu me le tiri fuori dalla bocca. Non ci casco, faccio l’indiano anch’io senza trapelare nomi. Appena ieri eh.. Parlo per telefono con un protettore nazionale della scarpa di una associazione datoriale, è presidente, capisci, ma hai capito!? Nei reality sU dieci frasi otto prevedono “hai capito” (mi sono distratto ma questa è colpa di Mills che ha fatto l’uomo d’onore). Dò una liberatoria a Confindustria, che almeno con un pò d’eleganza, quanto si discute di mocassini business as usual. Per fartela corta, ma quali macchine, ora è tutto intangibile, nel senso che non si muove una paglia, apparte i festini. Insomma, dopo la fertilizzante conversazione col president, si passa al resposabile, quello che si deve sporcare le mani. Domanda secca: come mai di 4000 imprese non ce n’è una che sfrutta gli incentivi sulla Tracciabilità 100% made in danoi? Perché c’è la crisi. Ma ci sono da tre anni? Non lo sapevano. Ma avete fatto tre convegni all’anno. Ma quelli sono per i sensibili (per sensibilizzare, le festini). Ma avete detto che in Commissione Industria qualcuno vuole usurparvi l’iniziativa del Made in Italy. Ma la solita storiella sul marchio d’origine? Certo. Ma come è tre anni che nessuno a preso neanche gli incentivi? Infatti stiamo raccogliendo le forme per creare un’altro marchio, “100 per cento Italia”. Un’altra volta? Sì ma questo è per l’inter( )zione. Oh, finalmente. No, ma non ce l’hanno un marchio. Quindi? Li facciamo venire qui. Da dove? Tutto il mondo. Un’altra festa. Quando. Fra 10 mesi. Insomma niente? No no, sei invitato. Quando gli fate sborsare se li portate in vacanza fuori invece? 200.000. Troppo. Ti vuoi mettere in concorrenza con noi? No no, ci macherebbe, andiamo a cena.
    Ma secondo te è ancora colpa della politica?
    E’ chiaro che chi sa racconatare le barzellette governa.

  • Caro, fosse solo colpa della politica…. comunque ho capito. Speriam la facciano davvero la festa e non finisca tutto con n po’ d biglietti omaggio per la partita della Fiorentina con il Bari (con tutto il rispetto per Fiorentina e Bari, grandi squadre). A proposito, Mills ha fatto l’Amico M (Compagno mai, Camerata nemmeno). Poi in appello lo assolvono e finisce così.

  • Mh..non ne sarei così sicuro per l’assoluzione.
    Non conosco gli atti e la forza delle prove, ma credo che rende di più sul patibolo ormai. Troppa visibilità ha avuto. Ci daremo risposta fra 4 anni.
    E’ più facile seguire la retorica della vittima, tanto già si sa che se la Costituzione (che può solo rimandare in realtà) boccia il lodo, è già caduto in prescrizione.

  • Ah, dicono che si è impicciato da solo M, lettera autografata al commercialista con narrazioni epiche dell’accaduto. E’ indifendibile. Gogna mediatica e vittimismo. Come non detto.

  • Letto letto, capirai.. Mi riferivo al pover’uomo di Mills per i 4 anni, tra appelli e cassazioni varie.. Vero, sarà presidente più fino a che vita duri, ogni onorem avrà. Il capo è prescritto a tavolino scherzi. Beato lui.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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