Quindi, l’inizio è buono. E sinceramente sono convinto che il tentativo di far seguire a queste parole le azioni sarà fatto fino in fondo. La consapevolezza del cambiamento radicale che stiamo vivendo insieme alla ragionevolezza nei confronti di ciò che è difficile cambiare – e la biografia del direttore le dimostrano entrambe – è un punto di partenza da leggere con attenzione. La speranza non va mai abbandonata.
Per questo, salutando con gioia i commenti in prima pagina di Martin Wolf e Nassim Taleb, in segno di augurio, obbedisco all’ordine di mettere la cravatta. (Mica per tutta la vita, eh…).
Ma stai a scherza’? La cravatta? Te vojo vede’ con la maglietta nera e la cravatta sopra 😀
Foto!
Sì ma non abbiamo (più) bisogno del Sole per leggere Martin Wolf, Nassim Taleb, Brad Setser, etc.: quindi dove sono i contenuti originali ed innovativi del giornale? Certo, giudichiamo (per ora) interessante che il Sole almeno li pubblichi.
Quanto alla cravatta, speriamo che la Forma non sia la Sostanza.
Auguri di buon lavoro
Chissà come sarà questo nuovo direttore. Comunque faccio a te e a tutti i tuoi colleghi di Nòva i miei migliori auguri!
Andrea
Ragazzi, con Johnny non si scherza.
Hmmm… la vicenda si fa riottosa!
Mi ricorda mister B. che prima del G8 di Genova disse di aver ordinato di spostare i vasi dei fiori. Speriamo che il seguito sia diverso, ovviamente.