|
|
Martedì, 1 maggio 2007
|
|
| |
Paure degli editori per il pubblico attivo
Secondo una ricerca dell'Accenture, il 57 per cento dei leader delle compagnie media tradizionali pensa che il pubblico attivo e i contenuti generati dagli utenti siano una delle tre maggiori minacce o sfide che pesano sul futuro del loro business.
Ma il 68 per cento di loro pensa anche di riuscire a costruire un modello di business sui network sociali entro tre anni.
Stiamo per assistere a un grande tentativo di far convergere i media tradizionali e quelli nuovi. Il che può essere positivo. Soprattutto se i media tradizionali sapranno imparare da quelli nuovi che la modalità giusta per entrare in relazione non è quella gerarchica di chi pensa di governare il dibattito, ma quella che ha la forma della rete, della conversazione, della partecipazione. Siamo dunque di fronte a una grande opportunità di maturazione culturale nel sistema dei media. Un atteggiamento migliore della vecchia impostazione conflittuale che aveva caratterizzato le prime fasi dell'emergere dei nuovi media partecipati.
Tag: Accenture, Pubblico attivo, Crossmedia
1:17:42 PM  ;
|
|
|
|
© Copyright
2007
Luca De Biase.
Last update:
1-06-2007; 16:22:27.
This theme is based on the SoundWaves
(blue) Manila theme. |
|
ECONOMIA FELICITA'
  
(Nòva24Ora!)
Politica/ blog
Politica/ scienza
Retorica catastrofica
Economia nuova
Scienza/ paura
Informazione/ comunicazione
Regole/ telecomunicazioni
Urgenze/ giovani
Chi ha ucciso i giornali?
Ho visto, in Giappone...
Due passi a San Francisco
Ai poster l'ardua sentenza
Planisfero personale
First Monday
Reporters sans Frontières
EquiLiber
Doors of perception
Newseum
Jornalismo & internet
Top100 Qix
Top100 Qix/LucaDeBiase
Future Exploration
CiteUlike
LibraryThing
Ted
|
