Gli editori si domandano come dare ai loro giornali un modello di business che stia in piedi. E pensano di vendere le notizie online. I commenti a un post su questo argomento – che parlava di come gli editori non abbiano mai venduto le notizie in precedenza, ma abbiano venduto altro – sono molto stimolanti. Federico Bo sottolinea le conseguenze della rete...
Archivio - agosto 2009
Le proposte si moltiplicano. Dopo i 12 consigli di Mashable, arriva Jeff Jarvis con la federazione di aggregatori locali (TechCrunch). E un’iniziativa di J-lab con cinque editori. Intanto Spot.us avanza. Le notizie locali sembrano al centro della questione.
Intanto, la Huffington commenta la situazione (the future of news will be social). E lo fa sul blog di Facebook.
Invest in education to save Africa. Un impegno non-violento, una storia di artista tanto magnifica quanto era improbabile… e una donna che gli ha dato un’educazione, alla quale dedica la sua canzone…
Si sa. Se ne parla fin troppo. I giornali sono in crisi. Una spirale perversa sembra aver preso di mira questo strumento dell’informazione. Meno lettori, meno pubblicità, meno soldi per gli editori, meno soldi per i giornalisti. Dov’è, se c’è, il bandolo dalla matassa? gli editori sono al centro del problema, se il problema è essenzialmente quello del modello di business. E a...
Vacanze + esperienze in prima persona = meno tv
ferie + costi della connettività = meno web
il tempo mediatico è un tempo della routine. Il tempo inconsueto delle vacanze riduce un buon 30% del tempo dalle routine. E quel tempo non va ai media consueti ma ad altro. Le esperienze personali sono i veri concorrenti dei media?
Chrome per Mac…
berreb: We all want the fatest web browser on earth and today the answer is #Google #Chrome 4.0 for #Mac 😉
9 minutes ago
Guido Scorza discute la vicenda della posta elettronica certificata.
Scrivere in questi giorni per Problemi dell’informazione è straordinario. Ogni giorno, ogni minuto, arrivano stimoli e suggerimenti. Il tema sembra sempre più urgente: come fare per sviluppare forme di giornalismo sostenibili economicamente. E arriva anche il pezzo di Mashable. Bisogna fare ordine. In particolare bisogna individuare quali sono le responsabilità e le opportunità dei...
Mark Andreessen aveva fatto Mosaic e Netscape. Ora è un finanziere. E sta finanziando una nuova società, la RockMelt, il cui scopo è scrivere un nuovo browser. Che potrebbe essere, in un certo senso, il browser di Facebook. (via New York Times) Si spera che la moltiplicazione dei browser non sia anche una sorta di balcanizzazione della rete. A qualcuno piacerebbe che la rete fissa assomigliasse...
Washington Post racconta che le grandi compagnie telefoniche americane stanno rifiutando i soldi pubblici offerti dall’amministrazione per migliorare i loro network a larga banda. Perché? Le ragioni sono legate alle condizioni che l’amministrazione impone in cambio del denaro. Tra quelle condizioni ce n’è una che riguarda tutti: l’amministrazione chiede alle compagnie...