Noi cerchiamo nelle grandi tendenze e nei piccoli indizi, le tracce del nostro futuro. Siamo ricercatori che pensano alla storia che emergerà come conseguenza di quello che facciamo oggi. Ma tra qualche decennio, gli storici a loro volta cercheranno di ricostruire perché la loro società sarà come sarà, anche ritrovando le tracce della vicenda umana di questa nostra epoca. È la visione di una connessione impossibile tra il presente e il futuro. In realtà, è il nostro bisogno di immaginarci in una prospettiva di lunga durata. Che vada oltre noi stessi. Ebbene, se ci saranno degli storici, nel...
visioni
La complessità abbattuta dalla semplicità
Clay Shirky propone una visione della transizione nel sistema dei media. La fine dei sistemi complessi del passato prelude all’avvento di nuovi, futuri sistemi complessi. Ma la transizione avviene attraverso azioni semplici. L’idea è suggestiva. Proprio perché tutti coloro che tentano di agire oggi in vista della costruzione di un nuovo sistema mediatico e si danno il compito di operare tenendo conto in toto della complessità della mediasfera finiscono col bloccarsi. Meglio agire su progetti specifici. E lasciare che la complessità cresca intorno alle (poche) idee che...
Critica della ragione gratuita
Da GG una discussione critica sul dono, le relazioni, la costruzione del valore sociale. Il dono non è gratuito, nel senso che è comunque uno scambio: non monetario ma sociale. Costruisce relazione, come diceva Marcel Mauss. E come fanno notare Marco Aime e Anna Cossetta in Il dono al tempo di Internet (Einaudi, pp. 121, euro 10). Ne parla Marco Belpoliti. E ne parlava, come appunto segnala GG, Patrick Laviolette, in The Dark Side of the Gift segnalando il lavoro di Jean-Sébastien Marcoux: Escaping the Gift Economy. Da ricordare, il magnifico pezzo pubblicato su Nòva da Fabio Bonifacci. (cfr...
La vittoria del presente
Nel pieno della crisi, gli italiani che hanno votato hanno votato in maggioranza per la soluzione immediata. Non per il lamento rivolto al passato, non per l’ideologia: hanno votato per chi appare in grado di dare risposte subito. Il che paradossalmente impone di pensare al futuro. Ci sono anni senza elezioni davanti. È ora di tracciare una prospettiva. E attenzione: ci penseranno sia a destra che a sinistra. Chi sarà il più convincente? Vinceranno gli sceneggiatori della fiction al potere? Vinceranno i gestori delle poltrone locali e nazionali? O vincerà chi davvero sarà capace di...
Parole sante sulla leadership
Il leader è al servizio dei seguaci, dice Rudi Bogni in questo post. Parole sante.
Il bello degli americani
Il bello della cultura prevalente negli Stati Uniti è che tende a prendere un problema e trovaer la soluzione. Poi la digerisce e se ne esce con una serie di consigli pratici. Tipo: che cosa fare se sei infelice al lavoro? Da Harvard la soluzione:– prendi coscienza di quello che puoi cambiare e quello che non puoi cambiare– assumiti la responsabilità di fare qualcosa per cambiare la situazione– concentrati sul tirar fuori il positivo da una situazione negativa – non convincerti che niente può cambiare– non consentire ai pensieri negativi di guidarti– non...
Eclettismo specializzato
L’uomo del Rinascimento è una figura sintetica capace di spaziare tra diverse discipline portando in ciascuna un contributo eccellente. L’uomo specializzato Otto-Novecentesco è profondamente competente nella disciplina alla quale applica il suo coltello analitico e non si occupa d’altro. Ma questi idealtipi non sono sufficienti a spiegare la dinamica culturale, ovviamente. Perché ciò che rende il loro lavoro un successo oppure un inutile sforzo è anche il contesto dell’organizzazione culturale nella quale sono immersi. E l’eterna domanda torna sempre: conta di...
Infelicità dell’attesa
Un articolo Elizabeth Kolbert sul Newyorker mostra i lati paradossali e importanti della ricerca sulla felicità che si va conducendo da anni. Le osservazioni sono spesso da digerire con calma. Ma l’arrivo di un nuovo rapportino dal Data Team di Facebook impone una riflessione urgente: la felicità connesa a un evento atteso è di solito maggiore della felicità percepita quando quell’evento effettivamente arriva a compiersi. Quello che immaginiamo può essere più soddisfacente di quello che viviamo. Il futuro può essere visto come una fonte di felicità maggiore dell’esperienza...
Geopolitica di Google
Un pezzo uscito oggi sul Sole riguarda l’emergere di una nuova dimensione geoopolitica che si incarna su internet e che viene segnalata dal caso Google in Cina.
Hans Magnus Enzensberger sull’educazione
Una serata a Pordenone con Hans Magnus Enzensberger, maestro di conversazione. Ascolta tutti come se volesse assorbire ogni parola e poi spara i suoi pensieri laterali. Sull’educazione ha un’intuizione. «Non è possibile che la scuola sia davvero decisa sa un ministero. Col risultato che è noiosa. Io farei un’educazione basata su contratti tra educatore ed educando… Tipo: prima regola, tu non mi annoi; seconda regola, io non annoio te; terza regola, se qualcuno si annoia ha il diritto di protestare…». Non è solo divertente, come idea. Perché non è soltanto...



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