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Alain de Botton. La vita migliora con la filosofia

«Alain de Botton fa filosofia con una differenza. La differenza è che scrive di cose cui la gente è effettivamente interessata» dice Chris Anderson a Ted. Dice de Botton. Ateismo? Se ne è parlato molto. Ma è ovvio che non esiste un dio. Il problema è che cosa fanno le persone che amano il Natale, i riti, le cose belle connesse alla religione. Che cosa possono fare queste persone per non essere lasciate nelle mani dei riti basati su Cnn e Wal-Mart?» «Consolazione viene da cultura. Educazione è decisiva. Ma chi la produce non sembra consapevole del fatto che la cultura è consolante e aiuta...

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Bunker Roy. Educazione dalle radici

Bunker Roy pensa che l’educazione per le popolazioni rurali dell’India debba ripartire dalla loro tradizione culturale.  “Ho studiato nelle migliori scuole dell’India, il che mi ha quasi distrutto. Però volevo fare qualcosa di utile. Ho detto a mia madre che sarei andato a lavorare in un villaggio, è quasi andata in coma… Sono arrivato al villaggio, la polizia mi chiede che voglio: voglio costruire un college solo per la gente povera. Mi hanno dato un buon consiglio: non portare gente con un titolo di studio a insegnare nella tua scuola. Avevano ragione. Ho...

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Nadia al-Sakkaf. La rivoluzione è gentile e colta

Una ragazza eccezionale. Nadia al-Sakkaf è direttore del Yemen Times, il più letto giornale in inglese dello Yemen. Una ragazza che porta il velo con la libertà e la sicurezza di una ragazza occidentale in minigonna. E che svela come sia profondamente unilaterale il modo di guardare allo Yemen come una realtà antica e disconnessa. Che racconta la rivoluzione, durissima, sanguinosa di questi giorni, come un percorso che porterà alla democrazia: una democrazia non imposta dalle armi straniere ma costruita dalla visione e dalla complessa cultura degli abitanti dello Yemen. (A Ted). Intanto è...

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Cristobal Vila – La bellezza dei numeri

La forma della narrazione cambia. Anche in matematica. Gli strumenti digitali consentono di sperimentare con la scrittura, la grafica, l’animazione. Si sa… Ecco un esempio.
Nature by Numbers – Cristobal Vila from Natalia Godoy on Vimeo.
Nature by Numbers de Cristobal Vila, um curta com sua didática sobre a razão áurea, triangulação de Delaunay e o diagrama de Voronoi.

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Kevin Slavin: algoritmi fuori controllo

La sua biografia testimonia una persona curiosa ed eclettica. Ma il centro della sua ricerca c’è il tentativo di capire che cosa succede quando si connettono persone e comportamenti attraverso macchine e algoritmi.  Kevin Slavin, visto a Ted, ha raccontato il movimento collettivo della gente nella finanza come un fenomeno che nessun individuo può controllare e che è governato in realtà da algoritmi. Proprio lui che studia e contribuisce a creare videogiochi e altre forme di connessione tra le persone. La soluzione deve ancora emergere, evidentemente. Non si comprende perché non...

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Tim Harford: il complesso della complessità

The undercover economist, Tim Harford, visto a Ted, critica brillantemente le teorie e le pratiche di gestione e governo dell’economia basate su pochi dati che non hanno alcuna possibilità di descrivere la complessità del sistema. I modelli deterministici non spiegano nulla che possa servire a interpretare le tendenze dell’economie. Conseguenza? Dice Harford: 1. Nella maggior parte dei casi ci si affida al “complesso di dio”. Arriva qualcuno che riesce a convincere tutti che proprio lui ha capito come vanno le cose. Un economista o un politico…...

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Rivelazione delle città

“Le città intelligenti” proposte a Glocus oggi esistono come l’utopia che serve a portare avanti l’energia culturale necessaria a costruire una vita nuova. Si possono vedere ma non visitare. Si possono progettare ma non conoscere. Finora il tema delle città intelligenti è stato soprattutto un tema tecnologico (e meno male che gente come Ibm, Cisco, Microsoft e molti altri si sono occupati di sostenere il concetto). Ma come insegna Carlo Sini, «non c’è mezzo senza un fine» (via Andrea Granelli). Qualunque scelta degli strumenti per i quali arrivare alle città...

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Habemus papam – deficit di accudimento

Visto Nanni Moretti, Michel Piccoli e il loro Habemus papam, la domanda che sorge spontanea è: finisce bene o male? Ma poiché non è detto che lo abbiate visto, magari non la spiego più di tanto. L’unica cosa che manca al film – ed è ovviamente un bene – è un deficit di accudimento. La frase più usata del film è la diagnosi compulsivamente ripetuta da una psicanalista – ex moglie dello psicanalista Nanni – ma non riguarda certamente il film: che è stato accudito molto. Riguarda forse gli uomini della chiesa che non sanno più pensare, raccontare, sognare: tutti...

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Agenda digitale

Un’agenda per lo sviluppo digitale. Per contribuire a costruire una prospettiva.
“Chiediamo, entro 100 giorni, la redazione di proposte organiche per un’Agenda Digitale per l’Italia
coinvolgendo le rappresentanze economiche e sociali, i consumatori, le
università e coloro che, in questo Paese, operano in prima linea su
questo tema.”

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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