Chi ieri sera avesse puntato l’iPhone come sveglia, oggi si sarebbe alzato tardi. La sveglia dell’iPhone non funziona più come al solito: è un baco del sistema. Cupertino promette di rimediare prestissimo. E consiglia intanto di puntare la sveglia aggiungendo anche l’indicazione del giorno (comando “ripeti” nelle modifiche della sveglia…). Provato. Funziona. Se non fosse stata domenica, se qualcuno avesse avuto qualcosa di importantissimo da fare e l’avesse perso, se… quando i programmatori di software dormono, cominciano a lavorare gli...
perplessità
Régis Debray sulle difficoltà della sinistra
Un maestro, come Régis Debray, riflette sulle difficoltà della sinistra in Europa. Un professore di Sciences Po, a Parigi, mi dice che il governo inglese, di superdestra, è in crisi ma non ha alternativa a sinistra. Un amico francese è preoccupato analogamente per il panorama politico del suo paese. In Spagna va come va. In Germania la destra è intelligente. In Italia… vabbè. Ecco che cosa dice Debray: la sinistra manca di una visione storica e di un’analisi della realtà attuale. Non ha spina dorsale perché sembra aver dato ogni spirito d’iniziativa al punto di vista...
Cortei come vorremmo che fossero
Sandrone Dazieri – grande cuore – scrive sul giorno più caldo dell’inverno romano.
Sembra dire: si può sbagliare a scrivere la propria vita, ma si sbaglia di certo a voler scrivere a forza quella degli altri o ad accettare che altri scrivano a forza la nostra.
Morozov sui DDoS e la disobbedienza civile
Evgeny Morozov si è lanciato in una discussione che va assolutamente ripresa. Non perché sia facile comprendere “da che parte stare”. Ma perché il suo valore è decisivo per la concezione che noi possiamo avere dell’innovazione sociale. Che avviene per via istituzionale, ma anche per via di protesta e di dissenso. Morozov propone di riflettere sui DDoS, gli attacchi che con la tecnica del denial of service, bloccano certi siti come forma di protesta contro il loro comportamento. È una tecnica e come tutte le tecniche può essere usata per molti scopi diversi. È stata usata per...
Per fortuna che il Cepu c’è
Se ha tanti iscritti, vuol dire che funziona, il Cepu. Se ha tanti parlamentari, vuol dire che funziona, il governo. Infatti, dice Barbareschi, il premier conosce i suoi Polidori. E Caleari. E Cesari. E Scilipoti. Forse è andare troppo per il sottile. Ma se si dice che quelli che sono stati votati per una coalizione non possono abbandonarla durante la legislatura, questo dovrebbe valere sia per chi dalla maggioranza passa all’opposizione, sia per chi dall’opposizione passa alla maggioranza. In realtà, le regole del Parlamento consentono ai deputati e senatori di fare politica come...
Assange, Chomsky, Lee Hunter… Shirky… qualcosa sta andando storto
Assange ha contrattato e ottenuto il suo arresto. Amazon e PayPal, Mastercard, Visa, il sistema bancario svizzero e il sistema giudiziario svedese si sono schierati contro di lui. Noam Chomsky difende Wikileaks. Dan Gillmor dice che se si accetta la chiusura di Wikileaks si perde la libertà di espressione. Mark Lee Hunter dice che se Assange è una spia allora lo sono tutti i giornali che danno notizie. Facebook e Twitter non chiudono a Wikileaks. Centinaia di siti adesso ospitano la piattaforma di Assange. La strada della reazione sembra la preferita in alcuni circoli della politica americana...
Migliori amici
Ma non c’è nessuno che tema la possibilità di fare arrabbiare qualcuno distinguendo nel nuovo profilo di Facebook gli amici dai “migliori amici”? (via Dario)
Movimenti tellurici nel web con epicentro Wikileaks
Mitch McConnell, repubblicano, dice che Julian Assange, di Wikileaks, è un terrorista high tech. E che va fermato. «Se si dimostrerà che Assange non ha violato la legge, allora bisognerà cambiare la legge». Intanto, legge o non legge, Amazon ha fermato Wikileaks. E PayPal ha smesso di accettare donazioni per Wikileaks. E Google non aiuta proattivamente a trovarne il sito che continua a cambiare indirizzo, mentre invece Bing ci si mette di buzzo buono e addirittura aggiusta i risultati del motore a mano pur di consentire agli utenti di trovarlo. Intanto Wikileaks si arrangia. Il terremoto...
Censis: la gabbia della disattenzione
“Sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali che di massa: comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattativi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e futuro”. Censis, 2010. Sembrano le conseguenze della trentennale dispersione di beni culturali, relazionali, ambientali; sembrano la dimostrazione della necessità di un’economia della felicità; sembrano gli effetti neppure troppo collaterali delle strategie della disattenzione. Insostenibilità di un ecosistema...
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