Un progetto europeo sulla cross-innovation riunisce undici città come Tallin, Vilnius, Amsterdam, Birmingham, Roma e altre.. Si scambiano le esperienze sulle soluzioni più adatte per alimentare la relazione tra la cultura e lo sviluppo. Finanziamenti intelligenti, spazi aperti per l’incontro di innovatori, agenzie che fanno da ponte intersettoriale.. Se ne parla nel corso del meeting Roma Creativa.
partecipazione
Giurassico, Cartaceo, Digitale
Due convegni oggi della (lunga e vastissima) serie: evoluzione culturale all’epoca di internet. Stamattima, il Censis presentava il suo studio sulla scuola e i nativi digitale, nel pomeriggio all’Lsdi si discute del giornalismo e i media digitali. Gli interventi e le informazioni sono consapevoli del grande cambiamento. Il frame interpretativo è però ancora segnato da un’ottica limitata dall’esigenza di tenere insieme quello che c’era prima e quello che ci sarà dopo, nel timore – comprensibile – di dover rinunciare a qualcosa: la scuola con le sue...
Metodo TED
L’ultimo giorno di TED Global è stato un discorso sul metodo. «Non basta l’apertura dei dati e la scoperta delle correlazioni a generare il cambiamento» ha detto Margaret Hefferman ricordando che ci sono voluti vent’anni perché si decidesse di tirare le conseguenze pratiche della scoperta che l’esposizione ai raggi X delle donne gravide aumentava drammaticamente il rischio di cancro nei figli. Occorre un metodo che convinca della necessità del cambiamento. Ogni teoria deve essere sottoposta a critica. E ogni organizzazione deve funzionare in modo da consentire la...
A bocca aperta. Day three at TED Global
A proposito. Secondo un sondaggio compiuto a occhio, la quota di mercato della Apple tra la gente che sta qui a TED è dell’80%. Oggi sessioni da restare a bocca aperta. Non tanto per quel poco di “buonismo” caramelloso. Piuttosto per un intervento di un livello di “cattivismo” che farebbe Morozov un agnellino. E soprattutto per i passaggi di artisti o game designer che dimostrano quanto sia più grande il mondo di quello che si pensa nell’abituale dimensione dell’utilità. Ecco le sessioni di oggi: Parla con gli sconosciuti Il bello della trasparenza...
La lunga durata è la «nostra» dimensione. Day two at TED Global
La prospettiva che ci accomuna, come specie, come cultura, come storia, è quella della lunga durata. È quella delle cose importanti. L’attrazione quotidiana per le questioni particolari non ci aiuta a vedere l’insieme. Sintonizzarsi sulla lunga durata è come fare un viaggio nello spazio e guardare il pianeta e l’umanità nell’insieme. Il secondo giorno di TED Global si è concluso con la sessione dedicata alla lunga durata. Il che, a TED, oggi si è declinato pensando fondamentalmente all’ambiente, all’adattamento della specie al cambiamento, alla nuova...
Imparare è un divertimento incomparabile. Day One at TED Global
Beh, bisogna ammettere che TED Global era cominciato so and so con una sessione di grande qualità sebbene un tantino scontata, a parte la sorpresa di Shyam Sankar (Critical Crossroads). La seconda sessione è decollata con Massimo Banzi e gli altri costruttori di opere aperte. La terza sessione è stata un divertimento e un giacimento di energia: come impariamo… L’oggetto della sessione è stato il suo risultato. E imparare è un divertimento incomparabile.
Sponsored quotes, at TED
La borsa con i regali di TED è il primo impatto con il buon gusto dell’organizzazione. Sono regali ovviamente degli sponsor. Ma riescono ad essere gradevoli. Il gadget più semplice della borsa è un adattatore per ricaricare il cellulare in Uk, dove le prese sono diverse da quelle di qualunque altro posto che venga in mente ai viaggiatori “normali”. (A proposito: dove altro si usano le prese british?). La scatola dell’adattatore è elegante come se contenesse un gioiello di design: in effetti punta a stupire per la sua essenzialità. L’adattatore uk-usb si piega...
Ton Zijlstra. Open data for the rest of us
A State of the net, ieri, Ton Zijlstra ha parlato con piglio razionale, molto efficace e senza eccesso di comunicazione, sul tema degli open data. Si vede che ci lavora davvero.
Potential and Impact of Open Data in Europe
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Qui un pezzo su una discussione su open data che può essere interessante leggere per chi pensa che il tema sia connesso alla costruzione di “capitale sociale”.
Nexa. Una finestra internazionale in Italia
Uno dei luoghi della ricerca dei quali gli italiani possono essere orgogliosi è Nexa. È un centro di ricerca del Politecnico di Torino. Si occupa di internet e delle sue conseguenze, tenendo presenti le politiche che riguardano la rete. Ha lavorato e lavora sul pubblico dominio e i creative commons, su open data e in generale le relazioni tra la legislazione e la libertà di espressione, la libertà di innovazione. Il suo rapporto di collaborazione con il Berkman Center di Harvard e molte altre partnership, compresa quella che spero si possa sviluppare con Ahref, ne fanno un nodo di un network...
State of the net, Trieste: grande programma
L’internet italiana è cambiata clamorosamente nei quattro anni che sono passati dalla precedente edizione di State of the Net. Allora forse i protagonisti erano i blogger e i pionieri che cominciavano a vedere i risultati delle loro visioni. Oggi si direbbe che Facebook, i cellulari, i tablet, Twitter, sono i fenomeni. E le domande si concentrano sull’emergere di forme di intelligenza collettiva sulle quali abbiamo bisogno di trovare nuovi metodi di indagine. I dati sulle emozioni via Twitter di Vincenzo Cosenza, le analisi sulla connessione di cervelli via computer di Dave...
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