La disinformazione non è nata con internet e tanto meno su Facebook. Gli esempi non mancano. Il caso Boffo è stato costruito sui giornali di carta e da giornalisti che non avevano molte idee sul digitale (Feltri su Repubblica). Il caso Telekom Serbia fu ingigantito dalla televisione posseduta dal capo di un importante partito italiano (Wikipedia). Ma ci sono anche casi più importanti e recenti: se la Brexit è un disastro politico tra le sue cause c’è la disinformazione portata avanti nel tempo dai giornali di carta più popolari in Inghilterra e Galles (questo blog). Il problema non è...
Disinformazione è inquinamento
La disinformazione non è nata con internet e tanto meno su Facebook. Ma internet doveva essere una liberazione. Forse, non si può eliminare la disinformazione, ma si possono creare luoghi di senso nei quali attrarre i cittadini e lavorare perché diventino nel complesso più importanti di quelli nei quali ci si perde dietro idee inutili. E’ un problema di ecologia dei media. E di responsabilità di tutti.
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