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Piattaforme per il factchecking e l’analisi dei fake

Polygree conta sulla comunità per valutare la qualità dell’informazione. Questa è la spiega: I vaccini fanno male? C’è veramente mercurio nei tonni? Le energie rinnovabili potranno un giorno soddisfare il fabbisogno mondiale? Tutti i giorni ci troviamo davanti a notizie a cui stentiamo a credere, a dati di dubbia veridicità, ad affermazioni che sembrano palesemente false, ma a cui in molti credono. Distinguere in modo oggettivo ciò che è vero da ciò che è falso sembra ogni giorno più difficile. Noi invece crediamo che bastino pareri, competenze e un algoritmo. Il meccanismo di Polygree...

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Il coraggio di studiare il futuro

Sarà per fatalismo, o per cinismo, ma gli studi sul futuro, in Italia, sono meno diffusi che altrove. Ma la mancanza di un Institute for the future, in Italia, non diminuisce la necessità di guardare avanti in modo organizzato e sistematico. Si tende a rispondere a questa necessità comprendendo il presente con profondità di lettura storica e sociologica, come fa il Censis, oppure contando su un grande modello econometrico, come fa la Banca d’Italia, o ancora sondando le opinioni degli italiani, come fanno i diversi istituti di ricerca demoscopica nati dopo il pionieristico esordio di Doxa. Si...

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Lena Groeger: design della discriminazione

Lena Groeger si domanda se i valori dei designer si riflettano sulle loro opere (ProPublica). La sua survey è tutta da leggere. Va da Snapchat alla struttura degli ospedali o delle scuole. E conclude: It’s likely that as long as humans and their institutions hold prejudices and bias, their designs will reflect them. But some progress is possible. Two decades ago architect Ronald Mace imagined a new standard, in which anything humans make — a new piece of technology, a public park, a household product — is usable by everyone. He called this idea “universal design.” Today it’s an enforceable...

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Bernie Hogan e la morale di Facebook

Bernie Hogan si interroga sulla dimensione morale di Facebook (TLS). Questa è la premessa: Facebook is the world’s largest and most powerful social network: membership is creeping up on 2 billion people. It’s been linked to some of the world’s most significant social movements of the past few years, from the Arab Spring to Black Lives Matter. When the Paris and Orlando shootings happened, like many people, I turned to Facebook to see if my friends were safe. Facebook does not merely host some data about our relationships, but operates for many as the de facto site for maintaining contact with...

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Niels Henrik David Bohr, Werner Karl Heisenberg: la scienza è politica e morale

Sull’amicizia interrotta tra i due fisici, Nobel, Niels Henrik David Bohr e Werner Karl Heisenberg, si è scritto molto. Dal 2002 sembra di poter dire che Bohr interruppe le sue relazioni con Heisenberg per aver scoperto in un colloquio a Copenhagen che il collega tedesco era intenzionato ad aiutare la Germania nazista nel suo progetto di produrre la bomba atomica. A sua volta Bohr aiutò gli americani per lo stesso motivo.
Bohr & Heisenberg: Two Physicists in Occupied Copenhagen
Un inedito carteggio Bohr-Heisenberg
BOHR E HEISENBERG

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Articoli da rileggere sulla crisi della verità nel sistema dell’informazione

Three days after removing human editors, Facebook is already trending fake news, 29 agosto 2016, Washington Post. Guardian CEO David Pemsel tells us how much damage Google and Facebook are doing to the news business, 27 ottobre 2016, BusinessInsider. The plague of fake news is getting worse — here’s how to protect yourself, 1 novembre 2016, CNN. How the Internet Is Loosening Our Grip on the Truth, 2 novembre 2016, New York Times. The rise and rise of fake news, 6 novembre 2016, BBC. Nel frattempo, Frederic Filloux scriveva della crisi degli incentivi a produrre informazione di...

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Da Snowden a Cook

Edward Snowden ha raccolto i suoi pensieri in un articolo per il New York Times che mostrava quanta strada abbiano fatto le informazioni che ha reso note sulla sorveglianza di massa operata dai servizi americani. Le conseguenze della sua azione sono state davvero eccezionali. Hanno aumentato la consapevolezza di milioni di utenti di internet, hanno avviato un dibattito pubblico sui limiti che non è giusto siano superati dai servizi, hanno costretto i politici a rispondere parlando di fatti e non di ideologie. Snowden ha anche notato che le piattaforme non sono tutte uguali. E ha sottolineato...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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